Polizia di Stato e Vodafone insieme per la prevenzione dei crimini informatici

Nei giorni scorsi è stata firmata a Roma la convenzione tra il Ministero dell’Interno (Dipartimento di Pubblica Sicurezza) e Vodafone Italia per la protezione dei sistemi informativi che gestiscono l’infrastruttura tecnologica di comunicazione. L’intesa è stata sottoscritta dal Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Antonio Manganelli e dall’Amministratore Delegato di Vodafone Italia, Paolo Bertoluzzo.

Con la firma del Protocollo, la Polizia di Stato, attraverso il “Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche – C.N.A.I.P.I.C.” del Servizio Polizia Postale e Vodafone Italia, si impegnano a sviluppare un piano di condivisione delle informazioni per prevenire e contrastare eventuali minacce alle infrastrutture informatiche critiche per le comunicazioni e la sicurezza del Paese e di gestione delle situazioni di crisi.

AGCOM: record di procedimenti nell’ultimo trimestre

L’Agcom in quest’ultimo periodo ha intensificato la propria attività a tutela dei consumatori: in tre mesi si contano ben 31 procedimenti e sanzioni per oltre un milione di euro e recente è l’intervento contro servizi di cartomanzia non autorizzati. I 31 procedimenti per violazione di norme a tutela dei consumatori sono stati notificati solo nell’ultimo trimestre. Le sanzioni generano un importo che supera il milione di euro e sono state erogate a 15 operatori di comunicazioni elettroniche.

Particolari sono i procedimenti contro soggetti non autorizzati che operavano nel campo della cartomanzia. E questo il bilancio delle iniziative messe in atto tra ottobre e dicembre dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nell’ambito della sua attività istituzionale in difesa degli utenti.

Truffe agli operatori telefonici: 13 arresti

I Carabinieri di Ravenna e Comacchio hanno notificato nei giorni scorsi, in una vasta operazione, ben 13 “Ordinanze di custodia cautelare in carcere” a carico di altrettanti soggetti responsabili di avere dato via ad una organizzazione dedita alla truffa ai danni di numerosi ignari cittadini e alle compagnie telefoniche. I reati sono di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe, sostituzione di persona, falso e ricettazione.

SMS ingannevoli: TIM e WInd multate dall’Antitrust

Brutto Week-End quello che stanno vivendo i vertici di TIM e Wind. Infatti, l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha inflitto una raffica di multe, per un totale di 570mila Euro, a 14 società (tra cui Telecom Italia e Wind), due imprese individuali e due persone fisiche per via di sms ingannevoli che hanno imposto costi indesiderati agli utenti. Lo stesso Garante, in una nota, ufficializza che “le sanzioni hanno colpito soggetti che, ciascuno con distinte responsabilità e diversi ruoli, hanno attuato pratiche commerciali scorrette nei confronti di moltissimi consumatori indotti, con un sms, a chiamare numeri con prefisso 899 pagando 15 euro a telefonata (12,50 euro + iva)“.

Acision ci aiuta contro le frodi via SMS

L’AGICOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in Italia) alla fine di gennaio ha pubblicato un comunicato per avvertire gli utenti e gli operatori telefonici del sempre più crescente allarme relativo allo spamming di messaggi sui telefoni cellulari in Italia.

E’ stato stimato che oltre 3 milioni di utenti riceve messaggi SMS di richieste di connessioni ai numeri 899 ogni giorno ma purtroppo, la maggioranza non è al corrente dei costi al quale andrà incontro chiamando il numero al segnalato sul messaggio. Il costo è stato valutato per un totale di venti milioni di euro l’anno.

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