Dati AGCOM, TIM primo operatore Mobile


L’Autorità per le garanzie sulle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato i dati aggiornato a giugno 2013 del periodico Osservatorio Trimestrale sulle Telecomunicazioni. Un’occasione interessante per fare il punto sulla situazione del mercato della telefonia fissa, della telefonia mobile e degli operatori virtuali.

Italiani sempre più dipendenti dal cellulare

Quante volte ci siamo sentiti dire – o abbiamo letto – che noi italiani siamo uno tra i popoli più chiacchieroni e che amano passare ore a conversare al telefonino? Ebbene queste affermazioni ora non sono solo frutto di luoghi comuni, ma una ricerca dell’Ofcom (l’Autorità britannica delle telecomunicazioni) ha dimostrato che i numeri ci segnalano davvero come un popolo di oratori… al cellulare.

Gli oggetti “scomparsi” per colpa del cellulare

Una recente pubblicità recita: “E’ la prima cosa che vediamo quando ci svegliamo, l’ultima quando andiamo a dormire” e si riferisce al nostro telefonino. Se ci pensiamo un solo secondo è vero. La mattina è lui che ci da il “buongiorno”, compito che una volta era riservato alla sveglia, che sembra destinata a scomparire da quando ci sono loro, i cellulari. Ma quanti oggetti sono a rischio di “estinzione” da quando i nostri dispositivi mobili hanno iniziato a far parte insostituibile del nostro quotidiano? La sveglia è solo un esempio. Il vecchio (fastidioso) rumore del “beep beep” mattutino sta via via lasciando il posto ai nostri MP3 preferiti.

Telecom Italia: novità per i passaggi ad altro operatore

Telecom Italia nei giorni scorsi ha introdotto nuove norme interne riguardanti il passaggio verso un altro operatore di telefonia fissa: nonostante la novità sostanziale, la notizia è rimasta relativamente nascosta. A partire dal 22 giugno 2009 è stata infatti introdotta una nuova modalità di comunicazione automatica al cliente finale sull’avvio della procedura di passaggio del servizio ad altro Operatore Telefonico.

La nuova modalità, già operativa per il servizio di Carrier PreSelection dal 25 maggio, è caratterizzata da una chiamata in automatico tramite un messaggio fonico al numero telefonico del cliente finale interessato al passaggio ad altro operatore con il vantaggio di informare rapidamente il cliente delle variazioni di servizio che la Direzione Wholesale di Telecom Italia deve effettuare sulla sua linea telefonica in base ad una richiesta pervenuta da un altro Operatore Telefonico per conto del cliente stesso.

Il Canone Telecom aumenta dal 1 Febbraio 2008 e Open Access

Ottime notizie per Telecom Italia e pessime notizie per tutti noi italiani: è proprio il caso di dirlo. Tempo fa vi avevamo presentato una prospettiva futura secondo la quale Telecom avrebbe aumentato il canone: il nodo della questione era l’approvazione da parte dell’Agcom. L’Agcom ha dato il via libera al piano di impegni di Telecom Italia per garantire parità di accesso alla rete fissa a tutti gli operatori. Lo ha annunciato il presidente dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabrò, insieme con l’amministratore delegato di Telecom, Franco Bernabè. Calabrò ha poi confermato il via libera agli aumenti del canone per la rete fissa che dal primo febbraio prossimo costerà 1.26 Euro in più, dagli attuali 12.14 Euro a 13,40 Euro. Telecom, però, avete appena letto, garantisce la “parità di accesso alla rete fissa da parte di tutti gli operatori”, procedura che prende il nome di Open Access.

Telecom: l’aumento canone ci sarà ma…

Non molto tempo fa vi avevamo proposto la notizia che Telecom Italia volesse fare il “classico ritocchino” al canone: obolo che tutti gli italiani pagano dagli albori della telefonia fissa. Sebbene le aziende telefoniche alternative a Telecom aboliscano di fatto tale balzello con offerte molto vantaggiose, l’italiano medio non riesce a staccarsi dall’abbraccio di mamma Telecom. Riuscirà il previsto aumento del canone a fargli cambiare idea? Nonostante questo, Telecom, nella persona di Franco Bernabè, fa sapere che il canone rimarrà invariato per le famiglie disagiate: almeno questo. Dopo il salto i dettagli dell’incontro dei vertici di Telecom con le associazioni dei consumatori.

Cordless e radiazioni: un problema reale? Ecco qualche consiglio utile

Nell’ultimo decennio la diffusione dei telefoni fissi senza fili è stata una delle tappe iniziali della rivoluzione tecnologia nel campo della telefonia mondiale. La possibilità di poter disporre di apparecchi sempre più completi, comodi e leggeri si presta come un’occasione in più per rendere la nostra vita più confortevole, intensa e comunicativa. Eppure, cari lettori, questi ultimi anni sono stati anche caratterizzati da alcune aspre polemiche legate alla funzionalità degli oramai indispensabili telefoni cordless (i telefoni senza fili che hanno ampiamente migliorato la comunicabilità domestica favorendone gli spostamenti): questi apparecchi, infatti, sono delle vere e proprie mini-stazioni radio sempre attive, che sfruttano appunto la lunghezza di queste onde, capaci di penetrare facilmente le mura di casa, mantenendo in costante comunicazione il cordless con la rispettiva base fissa collegata all’impianto telefonico.

I cordless funzionano per lo più secondo lo standard digitale DECT con trasmissione di impulsi ad alta frequenza giorno e notte, 24 ore su 24, anche se nessuno in realtà sta utilizzando l’apparecchio per le conversazioni. I danni collaterali denunciati in passato sono veramente inquietanti, legati a questi frequenti disturbi della salute:
  • Tumore, in particolare cancro al cervello;
  • Cefalea, insonnia, difficoltà di concentrazione, stanchezza, depressione, irritabilità;
  • Sensazione di rumori persistenti (tinnitus) e vertigini, irritazione degli occhi e disturbi della vista;
  • Disturbi del comportamento nei bambini come iperattività e aggressività, difficoltà di apprendimento (in analogia con la sindrome ADS), lattanti che piangono in continuazione, disfunzioni della crescita e dello sviluppo, nonché alterazioni del ritmo cardiaco e aumento della pressione sanguigna.;
  • Formazione di viscosità nel sangue, ad esempio grumi di globuli rossi; aumento del rischio di trombosi;
  • Un possibile peggioramento di molti stati morbosi preesistenti.

Gadget curiosi: la sveglia a forma di telefono di hotel

Carissimi amici appassionati di telefonia, oggi torniamo a parlarvi di quei gadget veramente curiosi che, possono piacere o meno, ma meritano davvero un’occhiata da parte di tutti vista la loro simpatica unicità.

Il gadget che vi segnaliamo oggi, e potete ottimamente vedere nella fotografia qui sopra, non è un altro che una sveglia caratterizzata da sembianze alquanto singolari: quelle di un telefono come quelli presenti quasi in tutti gli hotel.

Il telefono hamburger

Non c’è che dire: il mondo della telefonia (sia mobile che fissa) riesce sempre a stupirci, e questo telefono hamburger che vi presentiamo oggi ne è una prova lampante.

Come potete vedere dalla foto qui sopra, questo particolarissimo telefono ha le sembianze di un panino come quelli venduti nelle più note catene di fast food del mondo. Dobbiamo ammettere che esteticamente è davvero ben fatto, ma anche il lato tecnico non farà dispiacere chi vorrà acquistarlo.

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