La posizione di Nokia sull’Equo Compenso, la tassa sulla copia privata

Un decreto firmato il 30 dicembre dal ministro dei Beni e delle attività culturali Sandro Bondi aggiorna ed estende, a livelli mai visti in Europa, il cosiddetto “equo compenso“, ovvero la somma che i produttori di beni tecnologici devono versare alla SIAE come “compenso” della copia privata. Cioè del fatto che l’utente può usare quelle tecnologie per fare un (legittima) copia personale di cd e film acquistati.

Se fino al 30 dicembre tale balzello interessava solo i masterizzatori, ora saranno interessati anche cellulari, decoder, computer, lettori mp3: insomma, qualunque dispositivo abbia una memoria verrà colpito da questa nuova “tassa”. Insorgono consumatori, associazioni di categoria ma anche i produttori: di seguito il punto di vista di Nokia, colosso telefonico finlandese.

Telecom Italia: nuova organizzazione ai vertici

L’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè, dopo aver presentato alla stampa le linee guida strategiche e gli obiettivi per il triennio 2009-2011, prima di Natale ha riorganizzato i vertici societari. Nuove sono le sfide che Telecom Italia dovrà affrontare dal 2009 e dunque nuovo è l’organigramma della società: segno forte di cambiamento. Piccola chicca che farà piacere a tanti: sembra che Luciani sia sempre CEO di TIM, Tim Brasil però. Di seguito il comunicato stampa di Telecom: una volta finite le feste potremo controllare nuove eventuali rivoluzioni in casa Telecom Italia.

Telecom Italia: approvato il piano industriale 2009-2011

Oggi l’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè e il CFO Marco Patuano presentano alla comunità finanziaria e alla stampa le linee guida strategiche e gli obiettivi per il triennio 2009-2011 dopoché ieri il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi ieri sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha approvato il piano industriale 2009-2011. È previsto un nuovo piano domestico, un piano per la riduzione di costi e investimenti, un nuovo piano per l’Argentina e la valorizzazione di asset no core. Gli obiettivi legati ai principali indicatori economici prevedono, a parità di perimetro, cambi, oneri e proventi non organici, per il periodo 2008-2011 un incremento medio annuo dei ricavi superiore al 2%; EBITDA margin al 2011 superiore al 39%. Gli investimenti industriali al 2011 rappresenteranno circa il 13,0%- 13,5% dei ricavi.

Riduzione della “tassa di concessione governativa” in arrivo?

L’Italia, rispetto ad altri paesi europei e anche rispetto a tutti i paesi del mondo, ha un mercato della telefonia mobile molto “particolare”: ad ogni utente della telefonia mobile, in media, sono intestate più di tre schede sim e, se si guardano i numeri delle schede totali in circolazione, la cosa è davvero impressionante. Tutto ciò è il risultato di una politica “particolare” delle compagnie telefoniche che spesso, per aggiungere clienti e numeri al fatturato, regalano addirittura schede sim ricaricabili. L’italiano medio cerca di stare quanto più possibile alla larga dai contratti in abbonamento preferendo quindi l’utilizzo di numerose sim ricaricabili: basterà la riduzione della “tassa di concessione governativa” a cambiare questa situazione?

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