Dopo l’inattesa decisione di HP di sospendere tutti i propri progetti futuri per la produzione di smartphone e tablet basati su WebOS, attorno al sistema operativo nato in Palm prevale il pessimismo. La vasta comunità che ruota attorno a WebOS teme infatti che il disimpegno di Hewlett Packard coinciderà con la morte del sistema operativo. In realtà già alcune settimane fa rumors non confermati sostenevano l’intenzione di HP di fornire WebOS in licenza a produttori terzi, una soluzione che alla luce degli eventi più recenti potrebbe essere l’unica via di sbocco per l’intero progetto. La stessa HP nell’annunciare il disimpegno sul fronte hardware ha confermato che la divisione software resterà in piedi e continuerà le proprie attività lasciando quindi intendere che il progetto non verrà abbandonato.
In attesa che i destini di WebOS diventino più chiari, la concorrenza non resta a guardare. Microsoft in particolare ha lanciato una vera e propria campagna di reclutamento invitando gli sviluppatori di applicazioni per WebOS a migrare verso la piattaforma Windows Phone. L’invito è arrivato tramite un tweet del senior director of Phone 7 development Brandon Watson e prevede il supporto diretto di Microsoft, corsi di formazione e la fornitura gratuita dei software di sviluppo e degli smartphone per i test.