Dopo tre capitoli, il nostro viaggio nella storia di BlackBerry volge al suo epilogo. O quasi. Siamo nel 2004, RIM si trova a fronteggiare temibilissimi rivali come il Palm Treo 650, uno smartphone con schermo a colori e tastierino QWERTY ricco di funzionalità, e decide di puntare tutto sull’usabilità della tastiera. Annuncia quindi la linea BlackBerry 7100 che, oltre ad avere un look estremamente accattivante anche per l’utenza non aziendale, è dotata del rivoluzionario SureType. Un sistema caratterizzato dalla presenza di un tastierino QWERTY “a metà” in cui ogni tasto è associato ad un numero e a due lettere differenti.
storia
BlackBerry, 10 anni di storia – Terza Parte
Tra il lusco e il brusco, il nostro excursus nei primi 10 anni di BlackBerry è giunta al 2002. In quest’anno i costi di componenti quali i display LCD e le batterie ai polimeri di litio calano drasticamente e le parole d’ordine nel mercato mobile sono “voce” e “Bluetooth”. Tenendo conto del contesto, RIM commercializza dapprima il 5810, niente più che un 957 con jack audio per le cuffie (uscito ad aprile tramite il gestore Rogers AT&T), e poi il primo esponente della serie 6800, il dispositivo della svolta, un vero e proprio telefono cellulare con in più tutti i pregi dei precedenti BlackBerry (presentato al CTIA di ottobre).
BlackBerry, 10 anni di storia – Seconda Parte
Cari lettori, riprendiamo il nostro cammino nella cronaca dei 10 anni di BlackBerry lì dove l’avevamo interrotta. Siamo nel 1999, RIM ha capito che l’e-mail è il mezzo di comunicazione aziendale del futuro e lancia sul mercato il primo BlackBerry, un dispositivo mobile senza troppi fronzoli dotato di tastiera QWERTY, rotellina di scorrimento e sincronizzazione con Microsoft Exchange capace di garantire un’esperienza di comunicazione via posta elettronica unica al mondo. Diviene presto un successo e RIM approfitta del momento per estendere la sua popolarità nel Nord America: lancia sul mercato l’Inter@ctive Pager 850, un dispositivo simile al BB ma più maneggevole di quest’ultimo che sfrutta la rete DataTAC e le batterie NiMH, e annuncia che da quel momento in poi adotterà la piattaforma Java 2 Micro Edition di Sun per lo sviluppo di software di terze parti per i propri dispositivi.
BlackBerry, 10 anni di storia – Prima Parte
Siamo nel 1999. Bill Clinton è il Presidente degli Stati Uniti d’America, la benzina costa 94 centesimi a gallone, gli iMac color blu Bondi sono un must-have nelle case degli americani e Microsoft prova a portare l’esperienza Windows nel mondo mobile, pubblicando il primo concept di PC palmare. Inizia così l’interessantissimo articolo che i colleghi di Engadget hanno dedicato ai dieci anni di RIM e del suo BlackBerry, il dispositivo mobile che più di chiunque altro è riuscito a intercettare le esigenze dei professionisti di tutto il mondo, nonché quelle dell’attuale Presidente USA, Obama, che non si separa mai dal suo amato smartphone. Articolo che noi, da oggi, tenteremo di riproporvi in maniera tutta nostra, “a puntate”, sperando di rendervi partecipi di una delle più belle favole che il mercato telefonico moderno abbia mai offerto.
Video: l’evoluzione dei cellulari dal 1985 ad oggi

Spot: il primo spot pubblicitario di un telefonino
