Nell’ultimo decennio la diffusione dei telefoni fissi senza fili è stata una delle tappe iniziali della rivoluzione tecnologia nel campo della telefonia mondiale. La possibilità di poter disporre di apparecchi sempre più completi, comodi e leggeri si presta come un’occasione in più per rendere la nostra vita più confortevole, intensa e comunicativa. Eppure, cari lettori, questi ultimi anni sono stati anche caratterizzati da alcune aspre polemiche legate alla funzionalità degli oramai indispensabili telefoni cordless (i telefoni senza fili che hanno ampiamente migliorato la comunicabilità domestica favorendone gli spostamenti): questi apparecchi, infatti, sono delle vere e proprie mini-stazioni radio sempre attive, che sfruttano appunto la lunghezza di queste onde, capaci di penetrare facilmente le mura di casa, mantenendo in costante comunicazione il cordless con la rispettiva base fissa collegata all’impianto telefonico.
I cordless funzionano per lo più secondo lo standard digitale DECT con trasmissione di impulsi ad alta frequenza giorno e notte, 24 ore su 24, anche se nessuno in realtà sta utilizzando l’apparecchio per le conversazioni. I danni collaterali denunciati in passato sono veramente inquietanti, legati a questi frequenti disturbi della salute:
- Tumore, in particolare cancro al cervello;
- Cefalea, insonnia, difficoltà di concentrazione, stanchezza, depressione, irritabilità;
- Sensazione di rumori persistenti (tinnitus) e vertigini, irritazione degli occhi e disturbi della vista;
- Disturbi del comportamento nei bambini come iperattività e aggressività, difficoltà di apprendimento (in analogia con la sindrome ADS), lattanti che piangono in continuazione, disfunzioni della crescita e dello sviluppo, nonché alterazioni del ritmo cardiaco e aumento della pressione sanguigna.;
- Formazione di viscosità nel sangue, ad esempio grumi di globuli rossi; aumento del rischio di trombosi;
- Un possibile peggioramento di molti stati morbosi preesistenti.