Gli scienziati stanno lavorando ad una speciale pillola che contiene un microchip grande quanto lo spessore di un capello. Una volta ingerita potremo tenere monitorato il nostro stato di salute attraverso il nostro telefonino ed un programma apposito dato che la tecno-pillola sarà in grado di comunicare verso l’esterno tutta una serie di informazioni con un sistema di trasmissione dati wireless.
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Cellulare e salute: dermatiti in agguato
Torna alla ribalta, anche all’inizio di questo nuovo anno, il tanto discusso problema legato all’utilizzo del cellulare in relazione alla salute degli utenti: c’è chi è convinto che si tratti di una relazione forzata, non provata da argomenti certi e da prove concrete, chi invece invita alla cautela e alla prevenzione, affinché si possano evitare delle previsioni apocalittiche nei prossimi anni. Ma ci sono comunque delle situazioni abbastanza palesi, in cui è indubbio il rapporto tra uso del telefonino e alcuni problemi di salute: stiamo parlando di dermatiti, soprattutto nella zona tra il viso e l’apparato uditivo, le zone del corpo maggiormente interessate nell’atto della chiamata. La causa di questo tipo di irritazione è legata alla presena di alcuni elementi, il cromo e il nickel, a cui diverse persone sono sensibili.
Cellulari e bambini: la Francia pensa al divieto di utilizzo nelle scuole
Chi segue costantemente ioChiamo.com sa bene che spesso ci occupiamo anche di temi legati al rapporto tra la telefonia mobile e la salute degli individui, un terreno ancora non chiaro e dalle mille sfacettature. Le ricerche sono tantissime e i risultati altrettanto eterogenei: proprio per questo motivo si hanno delle grosse difficoltà a trovare una risposta certa ai mille quesiti che da anni attanaglia scienziati e utenti circa gli effetti delle onde elettromagnetiche dei cellulari sul corpo umano e sulla salute. Ma ci sono comunque dei punti di vista comuni sul tema, come ad esempio la prudenza raccomandata dagli studiosi alle famiglie sull’utilizzo dei telefonini da parte di <b<bambini.
Molti paesi stanno cercando di arginare tale pratica, sempre più frequente non soltanto per un vezzo da parte dei più piccoli ad avere un cellulare cosi presto, ma soprattutto per un bisogno dei genitori a tenere un contatto diretto con i propri figli, in una società sempre più ansiogena e diffidente qual è quella l’attuale. Tra gli stati che vorrebbero attuare delle misure altamente restrittive in questo senso c’è sicuramente la Francia.
Rapporto telefonini-tumori: Comitato scientifico europeo è scettico
Si torna a parlare nuovamente del rapporto tra cellulare e salute, un argomento molto caro a ioChiamo.com, che da tempo segue le varie ricerche, gli studi e le opinioni riguardo ad uno dei temi più scottanti del nostro settore preferito. Più passa il tempo e più gli studi si fanno maggiormente attendibili, perché coprono un maggior lasso di tempo dalla diffusione globale della telefonia mobile nel pianeta. Per avere un’idea di quanto importante sia l’argomento e di quanto peso abbia nella società citiamo una recente iniziativa del Comitato scientifico europeo che, su iniziativa della Commissione Europea, si è trovata a dover valutare circa 200 ricerche sulle problematiche cellulari-tumori.
Tali studi hanno un’importante valenza anche perché si riferiscono a ben 10 anni di test e osservazioni, e questa è la seconda volta, dopo lo scorso anno, che l’UE chiede un parere al riguardo. Il Comitato, dopo aver vagliato le varie ricerche, ha espresso un suo parere negativo sul presunto rapporto tra utilizzo dei telefonini e le forme tumorali al cervello. Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo?
Proposta di legge per rendere illegali i cellulari ai minori di 6 anni in Francia
Il Journal of the National Cancer Institute ha recentemente pubblicato uno studio che smentisce la presunta relazione tra l’utilizzo del telefonino e l’insorgere di gravi patologie, in questo caso il melanoma dell’occhio. Un male molto pericoloso e particolarmente difficile da curare in tempo, a causa della sua enorme velocità di diffusione. Ovviamente questo non significa che il telefonino non possa causare dei problemi alla salute dell’uomo e, come abbiamo ripetuto più volte quando vengono affrontati argomenti di questo tipo, l’importante è seguire il buon senso nell’uso del terminale. Purtroppo però, con la diffusione della tecnologia mobile, anche l’età minima degli utilizzatori si è notevolmente abbassata.
Dal giappone un software mobile per mantenersi in forma

Cari lettori, come abbiamo visto in un articolo di qualche giorno fa’, si è tornati a parlare del rapporto tra la telefonia mobile e la salute degli individui, un binomio ancora confuso che non ha dato nessun risultato certo. Il motivo della mancanza di chiarezza nelle ricerche sull’argomento sono dovute, ovviamente, alla nascita recente della telefonia cellulare e della sua diffusione a livello globale.
Bisognerà attendere, quindi, ancora un po’ di tempo per avere risposte più chiare al problema e per trovare una soluzione ai rischi che potremmo correre con un errato utilizzo del cellulare. Ma non sempre il telefonino dev’essere visto come un qualcosa di negativo per la salute, tutt’altro: spesso le aziende produttrici e le compagnie mobili realizzano servizi ad hoc per migliorare la vita degli utenti.
IsayBlog! Presenta: ECOLOGIAE

natura, sviluppo sostenibile e risparmio energetico
Scegliere consapevolmente, in ogni gesto quotidiano, ed essere a conoscenza dei dibattiti che si svolgono sui grandi temi in materia energetica è la sfida di questo nuovo blog. Ecoedilizia, salute, trasporti, fonti alternative, risorse, sviluppo ecosostenibile, questi saranno i principali temi affrontati dai ragazzi della giovane redazione. Il frutto del loro lavoro si chiama Ecologiae.