Ericsson: il 60% della popolazione disponibile di un utenza cellulare

Il nostro pianeta è sempre più invaso dai telefoni cellulari. Dall’ultimo aggiornamento del Traffic and Market Data Report di Ericsson scopriamo che le linee mobili attive hanno superato quota sei miliardi e il numero di abbonati ha raggiunto i 4,1 miliardi. Questo risultato ci dice che oltre il 60% della popolazione mondiale dispone oggi di almeno un utenza cellulare, il 75% delle linee attive è su rete GSM mentre solo il 15% è rappresentato da utenti WCDMA e HSPA.

La crescita del traffico dati in mobilità è raddoppiato in un anno (dal terzo trimestre 2010 al terzo trimestre 2011), dato importante perché segue lo storico sorpasso avvenuto nei confronti del traffico voce alla fine del 2009.

Ricerca condotta su foto Nokia

Una ricerca portata a termine dalla Nokia, di portata internazionale, che ha dato uno sguardo anche alla situazione italiana, è stata condotta sugli scatti fotografici fatti con gli smartphone da uomini e donne, sulla base di ciò che condividono on line.

Uomini e donne, infatti hanno percentuali diverse di scatti a seconda del momento e del periodo, nell’istante in cui si trovano con in mano uno smartphone con la fotocamera accesa.

Uso dei cellulari negli USA: vince l’iPhone

 

 

 

La risposta è arrivata: lo smartphone più utilizzato attualmente negli Stati Uniti d’America è l’iPhone 3G. Secondo quando emerso da una classifica stilata di recente, l’iPhone 3G, risulterebbe lo smartphone più utilizzato dagli utenti americani.

 

La ricerca condotta dalla Nielsen, tiene conto di un periodo che va da Gennaio ad Ottobre del 2009, ed ha portato alla luce la classifica dei primi dieci modelli più diffusi negli Stati Uniti d’America. Come potevasi immaginare, nel 2009, il melafonino è stato il modello più gettonato in assoluto, e questo era chiaro. Al secondo posto, troviamo subito però una sorpresa: il Motorola Razr V3, che seppur in Europa è stato considerato un flop, negli Stati Uniti sembra essere ancora molto apprezzato.

Nokia ad Hollywood per progettare una rivoluzionaria interfaccia utente

Nonostante vi siano ancora molte persone che non si capacitano del fatto che un aereo possa volare, nei laboratori di grandi aziende del settore tecnologico, come Nokia, sono sempre più numerose le ricerche finalizzate alla creazione di sistemi che – prima o poi – saranno in grado di rivoluzionare il modo con cui tutti noi interagiamo con i dispositivi elettronici. Il colosso finlandese ha, infatti, appena aperto un nuovo centro in California, ad Hollywood, con l’intenzione di creare una rivoluzionaria interfaccia utente.

In Italia sempre più bambini possiedono un cellulare

Nonostante le ricerche effettuate e i moniti lanciati da buona parte della comunità scientifica riguardo la cautela nell’utilizzo dei cellulare da parte dei giovanissimi, i dati nel nostro paese si muovono in maniera opposta. A dirlo è uno studio condotto dall’Università La Sapienza di Roma insieme alla Cattolica di Milano, che ha riguardato, appunto, la diffusione della telefonia mobile nella fascia d’età cosiddetta “pre-adolescenziale”. I risultati sono davvero eclatanti e mostrano una realtà di cui ormai siamo abituati, soprattutto in un paese letteralmente invaso da telefonini e sim card qual è l’Italia.

Siamo tutti dipendenti dal telefonino?

La telefonia mobile è in costante crescita in tutto il pianeta. L’avvento delle economie emergenti ha reso la domanda di nuovi dispositivi mobili ancora più interessante e la produzione di cellulari si fa via via sempre più diversificata e adatta ad ogni esigenza di prezzo, di funzioni e di design. L’enorme diffusione dei terminali, cominciata nella seconda metà degli anni ’90, è sempre stata accompagnata da un quesito che oggi più che mai è presente e ancora privo di risposta: ma il cellulare fa male alla salute? Ricerche contrastanti hanno confermato e poi smentito e, ancora, riconfermato di continuo il legame tra l’utilizzo dei telefonini e le forme tumorali. Di recente si è parlato di allergie e sfoghi sulla pelle causate dal nickel, un materiale molto utilizzato nella realizzazione di tali prodotti. Ma un altra problematica legata all’utilizzo del cellulare è più di tipo psicologico che fisico: stiamo parlando della dipendenza da telefonino.

Telefonino in tasca: rischio sterilità?

Carissimi lettori, fin dalla diffusione a livello planetario della telefonia mobile abbiamo assistito ad una proliferazione di ricerche, studi e teorie circa gli effetti delle onde radio sfruttate dai terminali sulla salute degli individui.

Studi finora contrastanti, che non hanno portato ad alcuni risultati certi, soprattutto per la mancanza di lunghi periodi su cui studiarne tali effetti, data la nascita relativamente recente della telefonia mobile e, quindi, con l’impossibilità di dare risposte assolute e certe sulle conseguenze legate all’utilizzo del cellulare.

Messaggi nascosti nelle conversazioni effettuate tramite VoIP?

Ed eccoci tornati a parlare di VoIP, questa volta non per segnalarvi i migliori 5 servizi gratuiti che utilizzano tale tecnologia, ma per rivelarvi quella che potrebbe essere una grandiosa scoperta fatta da due scienziati informatici dell’istituto nazionale delle telecomunicazioni di Varsavia (in Polonia).

Pare infatti che Wojciech Mazurczyk e Krzysztof Szczypiorski (questi i nomi dei due studiosi polacchi) siano riusciti a trovare un metodo per inserire dei messaggi nascosti nelle conversazioni effettuate tramite VoIP. A dare la notizia, per certi versi davvero inquietante, è stato l’autorevole giornale New Scientist, specificando che il metodo utilizzato per portare a termine quest’operazione è la steganografia, un processo che permette appunto di inserire dei messaggi nascosti in elementi quali, ad esempio, le immagini (basti pensare a quelle foto che, semplicemente cambiandone livello di luminosità e/o contrasto, rivelano delle frasi o componenti normalmente invisibili).

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