USA, ad Android il 40% del mercato degli smartphone

 Quaranta è un numero ricorrente per fotografare l’attuale situazione del mercato degli smartphone negli Stati Uniti. Secondo i dati di Nielsen aggiornati a luglio 2011 questa classe di dispositivi ha raggiunto ormai il 40% dei consumatori sopra i 18 anni. Se le attuali tendenze del mercato dovessero continuare anche in futuro, il punto di pareggio rispetto ai cellulari tradizionali potrebbe essere raggiunto in pochi mesi. La grande diffusione degli smartphone segue di pari passo l’aumento dell’offerta ed il costante calo dei prezzi che ha posizionato i modelli più accessibili sotto la soglia psicologica dei 100 dollari.

La soglia del 40% ritorna analizzando le quote di mercato dei singoli sistemi operativi per smartphone. E’ infatti questo il market share che Nielsen attribuisce ad Android di Google ormai stabilmente leader del settore per diffusione. Segue iOS di Apple che grazie al successo dell’iPhone raggiunge il 28% del mercato. Terza piazza per RIM BlackBerry al 19%. Più complessa la situazione dei sistemi operativi per uso Mobile di Microsoft che vede il “vecchio” Windows Mobile con una quota del 7% ed il più recente Windows Phone 7 all’1%.

Gartner, Android e smartpnone caratterizzano il Q2

 Il secondo trimestre del 2011 per il settore mobile va in archivio confermando le due maggiori tendenze dell’ultimo anno. Da un lato si registra lo spostamento degli interessi dei consumatori verso gli smartphone a danno dei cellulari tradizionali. Dall’altro continua il rafforzamento del sistema operativo Android che doppia per diffusione il sistema Symbian di Nokia. Il quadro è tracciato dall’ultimo report di Gartner che nell’ultimo trimestre ha registrato vendite complessive del “mobile” per 428,7 milioni di unità tra cellulari e smartphone, con una crescita su base annua del 16,5%.

Complessivamente è ancora Nokia a detenere la leadership del settore con vendite che hanno raggiunto quota 97,9 milioni di unità per una quota del 22,8%. Il colosso finlandese registra però numeri in calo rispetto al secondo semestre del 2010 quando le vendite erano sopra quota 111 milioni e il market share oltre il 30%. La seconda piazza nella graduatoria delle vendite va a Samsung che ha collocato 69,8 milioni di dispositivi pari ad una quota di mercato del 16,3%. Il costruttore asiatico ha registrato una crescita in termini di volumi assoluti ma anche una leggera contrazione in termini percentuali.

Canalys, Android vicino al 50% del mercato

 Due dati emergono con maggiore rilievo dall’ultimo report della società di analisi Canalys sul mercato degli smartphone. Da un lato si registra la crescita a tre cifre di Android che sfiora la metà del mercato e dall’altro il consolidamento di Apple che scavalca Symbian per diffusione e fa dell’iPhone il modello più venduto. I dati di Canalys si riferiscono al secondo trimestre 2011 e prendono in considerazione 56 mercati nazionali per i quali si sono registrate vendite complessive per 107,7 milioni di unità.

Come accennavamo protagonista assoluto anche di questa statistica si è confermato Android. Il sistema operativo sviluppato da Google ha raggiunto una quota di mercato del 48% con una crescita rispetto allo stesso periodo del 2010 pari al 379%. I terminali Android consegnati nel trimestre sono stati 51,9 milioni con un impulso decisivo arrivato dai nuovi modelli lanciati da colossi come Samsung, HTC, LG, Motorola, Sony Ericsson, ZTE e Huawei. In alcuni mercati Android ha raggiunto quote di mercato largamente maggioritarie come ad esempio in Corea del Sud (85% di market share) o a Taiwan (71% di market share).

Mercato, Samsung incalza Nokia. Apple cresce a tre cifre

 IDC ha recentemente aggiornato le statistiche sul mercato mondiale della telefonia mobile. I dati più recenti sono aggiornati al secondo trimestre 2011 e registrano una crescita complessiva del mercato pari all’11,3% su base annua. Tra cellulari e smartphone i produttori hanno collocato sul mercato 365,4 milioni di unità con una crescita di 37 milioni di unità sul 2010. Nonostante questi numeri i risultati sono stati inferiori alle previsioni della stessa IDC che si aspettava una crescita sopra il 13%. IDC ha anche registrato una flessione del 4% del mercato dei cellulari tradizionali ed una ulteriore crescita degli smartphone.

Tra i singoli produttori il trimestre vede ancora Nokia in prima posizione. Il costruttore finlandese ha collocato sul mercato 88,5 milioni tra cellulari e smartphone equivalenti ad una quota di mercato del 24,2%. Entrambi i dati evidenziano le attuali difficoltà del produttore che nello stesso periodo del 2010 aveva collocato 111 milioni di dispositivi e manteneva una quota di mercato sopra il 33%. In termini percentuali Nokia ha registrato un calo del 20%. Anche per effetto di questi numeri si è assotigliato il divario rispetto a Samsung che nel secondo trimestre ha collocato 70,2 milioni di unità assicurandosi il 19,2% del mercato e mettendo a segno una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2010 quando le unità vendute furono 63,8 milioni. In leggero calo è invece il market share che nello stesso periodo del 2010 era al 19,4%.

Android è presente sul 35% degli smartphone negli Stati Uniti

Più di un terzo di tutti gli smartphone in circolazione negli Stati Uniti utilizza il sistema operativo Android di Google. Il dato emerge da uno studio di Pew Research effettuato su un campione di 2277 consumatori avvenuto a cavallo tra aprile e maggio 2011. Secondo la ricerca di mercato l’83% degli statunitensi adulti possiede un telefono cellulare. Il 35% del campione dichiara di possedere uno smartphone mentre molto elevata risulta anche la percentuale di utenti che utilizza contemporaneamente sia uno smartphone che un telefono cellulare tradizionale (42% del campione).

Cellulari: il boom delle vendite non conosce rallentamenti


In questo periodo si fa un gran parlare della lotta tra iPhone ed Android, che continuano a registrare vendite da record, tutto a discapito della concorrenza, ma le ricerche di mercato mettono in evidenza due dati ben precisi: il primo, il mondo degli smartphone sta registrando un boom continuo ed inarrestabile di vendite, per tutti, il secondo è che il leader del settore resta sempre Nokia.

Il settore dei cellulari esce (ufficialmente) dalla crisi.

 Ne abbiamo le tasche piene di sentir parlare di questa crisi, ma se si può infondere un po’ di ottimismo, coniugato ai nostri amati cellulari, la notizia merita di essere presa in considerazione e riguarda i dati di vendita dei telefonini nell’ultimo trimestre 2009 che vede una ripresa a livello mondiale.

2010: le vendite di telefonini supereranno quelle dei PC

 Da un po’ di tempo a questa parte si parla del 2010 come “l’anno dei tablet” settore che è da poco arrivato sotto i riflettori mediatici grazie all’iPad di Apple. Ma a quanto pare, oltre a questa novità, gli analisti avranno altro su cui lavorare: quest’anno le vendite dei nostri amati cellulari saranno superiori a quelle dei computer, fissi e desktop messi assieme.

Previsioni in crescita per Nokia

 Nokia, il colosso finlandese conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, nonostante l’avvento di due piattaforme piuttosto agguerrite quali iPhone ed Android, resta il leader a livello mondiale in merito alla produzione – e relativa vendita – di cellulari e smartphone. Nokia ha appena comunicato di aver rivisto, e rialzato, le stime del mercato di riferimento per l’anno 2009.

Motorola potrebbe cedere la propria divisione “Mobile”

Motorola ha recentemente dichiarato che nell’ottica della crescita delle quote di mercato, della ripresa della leadership nelll’indotto della telefonia, specie negli Stati Uniti, potrebbe decidere la separazione della divisione Mobile affinché ogni singola sezione possa meglio crescere e servire la clientela nella direzione più opportuna.

In realtà questo tipo di annunci ufficiali, possono significare solo una cosa: la divisione cellulari Motorola, non sta andando come prevedeva la società madre. Al tempo stesso dati ufficiali parlano di diversi milioni di dollari di perdite.

I nuovi prodotti sono risultati poco appetibili e le vendite non hanno raggiunto i livelli richiesti. Nel dettaglio i prodotti della casa americana, sono superati e spesso riescono ad essere quasi obsoleti nei confronti della più dinamica concorrenza.La linea Razr non ha attecchito tra la probabile clientela come fece in passato. La stessa linea Z è scarna di caratteristiche tecniche degne di nota e nemmeno lo Z10 in uscita tra poco saprà essere al passo con i suoi diretti concorrenti

Nel 2006 le quote di mercato si aggiravano infatti intorno al 23%, alla fine del 2007 erano stanziate attorno al 13%, mentre è notizia recente che le attuali quote siano intorno al 12%.

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