Palm dopo il lancio del suo Pre inizia a raccogliere i frutti di quanto investito nello scorso anno in sviluppo e progettazione e, ultimamente, anche in pubblicità. Tantissimi sono infatti i devices venduti in questi primi due mesi circa di commercializzazione del nuovo telefono di Palm che non è altro che un apripista prezioso per il sistema operativo webOS, il cuore di questo e dei futuri devices dell’azienda statunitense. A fronte di questo successo iniziale riguardante il buon numero di dispositivi venduti, Palm deve affrontare alcuni problemi relativi sia alla gioventù del software che dell’hardware stesso del Pre. Se del ristretto numero di applicazioni presenti in App Catalog abbiamo già ampiamente parlato, la novità riguarda alcuni difetti del Palm Pre che hanno costretto il 40% circa degli acquirenti a restituire il proprio fiammante device.
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Palm Pre: gli utenti vogliono la tastiera virtuale
È proprio vero il detto che sostiene che “l’erba del vicino è sempre la più verde“: mi spiego meglio. Il Pre, rivoluzionario telefono cellulare di Palm studiato per traghettare fuori l’azienda dalla situazione economica poco felice in cui ora versa, non soddisferebbe pienamente i suoi possessori per la mancanza di una feature definita come “essenziale”, vale a dire la tastiera QWERTY virtuale sullo schermo. A rigor di logica, tale tastiera non servirebbe ai possessori del Pre in quanto a loro disposizione c’è un’ottima tastiera QWERTY fisica: in alcune situazioni, però, sostengono gli utenti, la QWERTY virtuale sarebbe più indicata.
Si apre così un nuovo fronte in cui si dovranno cimentare i produttori di telefoni cellulari, vale a dire quello degli input che, fino a poco tempo fa, era un qualcosa di scontato.
Palm Pre GMS in arrivo anche in Italia?
Sembra proprio che il tanto chiacchierato Palm Pre, definito da molti come il vero rivale di iPhone per le note caratteristiche comuni, possa presto sbarcare anche in Italia. Intendiamoci, siam ancora nell’oscuro campo dei rumors ma il video proposto qui sopra parla chiaro: è già stato assemblato un Pre con tecnologia GSM. Ricordo infatti a coloro che hanno seguito l’arrivo del Pre negli USA in maniera marginale che il nuovo gioiellino di Palm attualmente supporta la connettività CDMA, incompatibile con le nostre classiche schede sim. Ecco il perché non si trovi qualche Pre in anteprima nei soliti canali di vendita paralleli ed ecco perché questo video è così importante.
App Catalog e Palm Pre: 1 milione di download
Non sono passati nemmeno 20 giorni dalla commercializzazione del nuovissimo Palm Pre negli USA e l’azienda statunintense festeggia un pregevole traguardo: App Catalog ha raggiunto il milione di download. Ciò significa che la strada aperta da Apple con il suo App Store, ovvero il primo negozio virtuale di applicazioni, è apprezzata dal pubblico e sarà una costante della telefonia cellulare per i prossimi anni. Il dato del milione di download da App Catalog in soli 20 giorni è interessante per due motivi: il ristretto numero dei Pre in circolazione (ricordiamo poi che il Pre è disponibile solo per il mercato USA) e il numero ancora più esiguo delle applicazioni disponibili.
Palm Pre webOS 1.0.3: aggiornamento disponibile
Quasi a voler rispondere al lancio di iPhone OS 3.0 da parte di Apple, Palm ha rilasciato un aggiornamento software di webOS, il sistema operativo del nuovissimo Palm Pre. Nessuna novità eclatante come quelle presenti nell’aggiornamento software per iPhone ma una serie di miglioramenti minori che renderanno più piacevole l’esperienza multimediale dei suoi possessori. Si parte da un miglioramento dell’Exchange email support, si passa per una più veloce sincronizzazione dei calendari di Google fino a numerose correzioni di bug.
Palm Pre in Italia da Settembre a 400 euro?
Come abbondantemente anticipato da noi di IoChiamo nei mesi scorsi, una volta sbarcato il Palm Pre nel mercato USA sarebbero partiti i rumors riguardanti il suo arrivo nel vecchio continente. Essendo Sprint un operatore che sfrutta la tecnologia CDMA, un Pre importato dall’America è inutilizzabile: per questo motivo la sete di WebOS da parte degli appassionati europei di casa Palm è sempre più marcata. A lanciare l’idea dell’arrivo del Pre in Europa ci pensa un giornale rumeno chiamato “Ziarul Financiar“.
Palm: Jon Rubinstein CEO. Cambio al vertice
Palm ha annunciato che Ed Colligan, CEO storico dell’azienda, sarà sostituito da Jon Rubinstein Venerdì 12 giugno, cioè domani. Per chi non se lo ricordasse, Jon Rubinstein è in Palm da due annetti scarsi dopo aver abbandonato Apple in cui era a capo della divisione iPod e ha collaborato anche alle fasi iniziali del progetto iPhone. In Palm, Jon Rubinstein è il responsabile del Pre, ovvero il telefono che punta a rilanciare la nota azienda americana che si trova in un momento economico non tra i migliori della sua storia.
Palm Pre: lancio sottotono?
Quello del Palm Pre potrebbe essere davvero un lancio sottotono e il simpatico americano, che ieri vi abbiamo mostrato già in fila davanti ad un negozio Sprint, potrebbe aver fatto la scelta giusta. L’immagine qui sopra mostra la prossima reale disponibilità all’interno della catena di vendita del nuovo Pre: un numero limitato di modelli che fa pensare ad un lancio realmente sottotono.
Palm Pre: prime recensioni
Mancano ormai pochissimi giorni alla vendita del Palm Pre e l’attesa, purtroppo solo per gli americani, diventa sempre più impaziente. Palm, continuando la saggia politica commerciale che ha attuato in questi ultimi tempi, ha fatto pervenire un Pre al noto sito BGR, così da permettergli una recensione in anteprima. In attesa di un più completo commento, ecco le prime foto e le prime impressioni.
Palm Pre: buona durata della batteria
Manca ormai poco alla commercializzazione negli USA del tanto atteso Palm Pre di cui ormai parliamo da mesi: il 6 Giugno gli americani potranno testare tutte le funzionalità di questo nuovo incredibile device. Nell’opuscolo, dedicato ai clienti business, che è trapelato (lo trovate qui in formato .pdf) si legge un dato davvero interessante per quanto riguarda l’autonomia del Pre. La sua batteria, infatti, secondo i test condotti da Palm ha una autonomia di ben 5 ore di chiamata.
Palm Pre: al lancio solo 4 per negozio?
Sembra essere più travagliato del previsto l’arrivo del Palm Pre nel mercato USA. Dopo averci fatto attendere qualche mese in più del dovuto, Palm si troverebbe in una situazione paradossale:
Palm Pre è su Best Buy: “solo” 849.99 dollari
L’immagine parla chiaro: il Palm Pre è arrivato finalmente anche nel sito di Best Buy, la più grande catena di “negozi tecnlogici” degli Stati Uniti. L’immagine però, oltre a farci gioire per la prossima disponibilità del nuovo cellulare con sistema operativo WebOS, ci lascia senza parole: il prezzo del Palm Pre è davvero qualcosa di spaventoso. 849.99 dollari, anche con il cambio in Euro, sono una cifra davvero importante per il telefono cellulare che vuole rimpiazzare iPhone nel cuore e nelle tasche degli appassionati di telefonia mobile di tutto il mondo.
Palm Pre disponibile il 6 Giugno, è ufficiale
È finalmente finita l’attesa della data ufficiale di disponibilità del Palm Pre, l’ultimo nato della famosa azienda produttrice di smarthphones. Il Palm Pre sarà disponibile in America a partire dal 6 Giugno 2009 ma ancora non si sa quando sbarcherà ufficialmente in Europa: finiti finalmente i rumors riguardanti gli USA, ora inizieranno quelli per il mercato europeo. Interessante è il prezzo: 199 dollari ai quali va ovviamente aggiunto il canone mensile dell’operatore Sprint. L’ufficialità è stata data proprio da questo “piccolo” operatore telefonico (35 milioni di abbonati contro i 60 milioni circa di AT&T) attraverso un conto alla rovescia che termina proprio Sabato 6 Giugno 2009.
Proprio 2 giorni prima della presentazione del nuovo iPhone da parte di Apple al WWDC. Situazione interessante, vero?
App Catalog per Palm Pre era già online a Gennaio
Vi ricordate l’entusiasmo con cui a Gennaio vi presentavamo tutte le novità del CES 2009, Palm Pre compreso? Ecco che in quella foga sia noi che anche il prestigioso Gizmodo ci siamo lasciati sfuggire un particolare non da poco. Una delle foto scattate al Pre, infatti, mostrava già in quel di Gennaio App Catalog, l’App Store secondo Palm, in funzione. Scrutando bene l’immagine, infatti, si notano rinomate App come Pandora e Twitter insime a Chess e News.