BIC lancia il suo cellulare

Oggi parliamo di un dispositivo curioso per un fornitore altrettanto curioso: BIC. In effetti, l’azienda durante la sua “carriera” non ha mai venduto prodotti elettronici, bensì solo penne biro e lamette da barba…tutti dispositivi Usa e Getta. La novità è che molto probabilmente nel mese di Dicembre, troveremo nei supermercati e nelle tabaccherie sotto casa, il nuovo dispositivo cellulare usa e getta della stessa BIC.

Nokia Booklet 3G, il netbook secondo Nokia

Dopo oltre 25 anni da pioniere e leader nel settore della telefonia mobile, Nokia porta il suo patrimonio di conoscenza della mobilità anche nel mondo dei PC con il nuovo Nokia Booklet 3G, una nuova idea di netbook con sistema operativo Windows. Dotato dell’efficiente processore Atom di Intel, il Nokia Booklet 3G offre prestazioni eccezionali grazie anche alla durata della batteria di oltre 12 ore, che permette alle persone di dimenticarsi del caricabatteria rimanendo comunque sempre connesse e produttive. Una vasta gamma di opzioni per la connettività (3G/HSPA e Wi-Fi inclusi) permette l’accesso ad Internet ad alta velocità, inclusa l’ampia gamma dei servizi Ovi di Nokia, consentendo di sfruttare al massimo ogni momento e ogni occasione. Disponibilità sul mercato e prezzo saranno comunicati durante il Nokia World il prossimo 2 settembre.

Nokia: netbook nel futuro?

Nella settimana che ormai giunge quasi al termine abbiamo captato parecchi rumors indicanti la prossima “prepotente entrata” di Nokia nel mondo informatico: più precisamente, potremo trovare a breve nei negozi un netbook di Nokia. Sembra proprio che la casa finlandese voglia allargare i propri confini, invadendo quel territorio fatto da dispositivi di mezzo tra telefonia mobile e informatica che prendono il nome di netbook.

JuiceBar: il caricabatteria di salvataggio per cellulare

In un articolo di qualche giorno fa’ abbiamo parlato di come le grandi case produttrici stiano cercando un modo efficace per poter finalmente ovviare al problema dell’alimentazione degli smartphones moderni, in maniera tale da garantire un’autonomia soddisfacente anche con un utilizzo più variegato e prolungato nel tempo, riuscendo cosi a supportare tutti gli aspetti presenti nel device (fotocamera, giochi, player multimediali, ecc…) che hanno bisogno di notevole energia per poter funzionare. Le celle ricaricabili con l’etanolo potrebbero essere la soluzione? Le batterie ad idrogeno sono il futuro della telefonia mobile? In attesa di avere delle risposte a queste interessanti domande la vita continua inesorabile e le richieste dell’utenza si fanno sempre più esigenti e necessarie. Come, ad esempio, trovare il modo di non dover rinunciare al telefonino proprio nei momenti più critici a causa della batteria scarica.

Cordless e radiazioni: un problema reale? Ecco qualche consiglio utile

Nell’ultimo decennio la diffusione dei telefoni fissi senza fili è stata una delle tappe iniziali della rivoluzione tecnologia nel campo della telefonia mondiale. La possibilità di poter disporre di apparecchi sempre più completi, comodi e leggeri si presta come un’occasione in più per rendere la nostra vita più confortevole, intensa e comunicativa. Eppure, cari lettori, questi ultimi anni sono stati anche caratterizzati da alcune aspre polemiche legate alla funzionalità degli oramai indispensabili telefoni cordless (i telefoni senza fili che hanno ampiamente migliorato la comunicabilità domestica favorendone gli spostamenti): questi apparecchi, infatti, sono delle vere e proprie mini-stazioni radio sempre attive, che sfruttano appunto la lunghezza di queste onde, capaci di penetrare facilmente le mura di casa, mantenendo in costante comunicazione il cordless con la rispettiva base fissa collegata all’impianto telefonico.

I cordless funzionano per lo più secondo lo standard digitale DECT con trasmissione di impulsi ad alta frequenza giorno e notte, 24 ore su 24, anche se nessuno in realtà sta utilizzando l’apparecchio per le conversazioni. I danni collaterali denunciati in passato sono veramente inquietanti, legati a questi frequenti disturbi della salute:
  • Tumore, in particolare cancro al cervello;
  • Cefalea, insonnia, difficoltà di concentrazione, stanchezza, depressione, irritabilità;
  • Sensazione di rumori persistenti (tinnitus) e vertigini, irritazione degli occhi e disturbi della vista;
  • Disturbi del comportamento nei bambini come iperattività e aggressività, difficoltà di apprendimento (in analogia con la sindrome ADS), lattanti che piangono in continuazione, disfunzioni della crescita e dello sviluppo, nonché alterazioni del ritmo cardiaco e aumento della pressione sanguigna.;
  • Formazione di viscosità nel sangue, ad esempio grumi di globuli rossi; aumento del rischio di trombosi;
  • Un possibile peggioramento di molti stati morbosi preesistenti.
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