Wind, nanoSIM in promozione con All Inclusive Big


Wind ha introdotto una nuova iniziativa riservata ai clienti con contratto ricaricabile che richiederanno una nuova nanoSIM entro il prossimo 11 novembre. La promozione prevede la possibilità di attivare il piano All Inclusive Big per chiamate, SMS ed Internet al prezzo di soli 9 euro al mese per i primi 5 anni.

Nano-SIM, gli operatori si preparano per iPhone 5


Alcune settimane fa lo European Telecommunications Standards Institute ha definitivamente approvato il nuovo formato per le Nano-SIM, SIM Card di dimensioni estremamente compatte la cui introduzione va incontro alle richieste di miniaturizzazione che arrivano dai produttori di smartphone.

Nano SIM, approvato il nuovo standard

Dopo il rinvio dello scorso aprile, l’European Telecommunications Institute ha approvato il nuovo standard di Nano SIM che ha visto per lunghe settimane contrapporsi Apple ad altri produttori di smartphone multinazionali (come RIM e Motorola).

Alla fine l’ha spuntata il colosso di Cupertino con un modello di SIM del 40% più piccolo rispetto alle attuali micro-SIM. Grazie a questo nuovo formato, i produttori di smartphone potranno ridurre la grandezza degli slot presenti sui propri device avendo più spazio per gli altri componenti elettronici.

RIM e Motorola, proposta comune per le Nano-Sim

 Entro la fine di maggio lo European Telecommunications Standards Institute (ETSI) dovrebbe pronunciarsi sulla definizione di un nuovo standard per le nano-SIM. Apple è stata una delle prime aziende a richiedere presso ETSI la standardizzazione del nuovo formato, ma altre proposte sono arrivate successivamente sul tavolo dell’istituto che quindi ha deciso di allungare i tempi della decisione per meglio valutare tutte le proposte.

L’ultimo colpo di scena è arrivato da un progetto comune di RIM e Motorola che hanno proposto un formato di “mediazione” tra le diverse soluzioni finora prospettate. La nano-SIM di RIM e Motorola prevede un sistema di inserimento e rimozione a spinta simile a quello delle SIM attuali. Su uno dei lati invece è prevista una tacca di blocco che dovrebbe garantire contatti più stabili. Un sistema di adattatori permette inoltre di inserire il chip anche nei telefoni tradizionali.

ETSI rinvia di un mese il voto sulla Nano-Sim

È lotta aperta per definire lo standard per le schede SIM del futuro. Apple vorrebbe imporre le micro-SIM, che ha già iniziato ad usare con iPad ed iPhone, mentre dall’altra parte c’è uno schieramento guidato da Nokia e RIM che preferirebbe un altro standard per evitare mosse speculative da parte del gigante di Cupertino.

Per fare un po’ di luce sulla situazione è stata chiamata in causa l’ETSI, che sarebbe l’organo europeo a cui competono le decisioni sugli standard del settore, ma la riunione che avrebbe dovuto sciogliere i nodi sulla questione nano-SIM è stata rimandata di un mese.

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