Che il mercato degli smartphone sia super competitivo è un dato di fatto, risucire quindi ad avere uno spazio importante nel campo delle vendite non è assolutamente semplice. Ecco che allora Google, per tentare di risollevare le sorti di Motorola Mobility, ha accettato di vendere l’azienda a Lenovo.
Motorola Mobility
Motorola si prepara a licenziare 4.000 persone
Esattamente dodici mesi fa, il 15 agosto 2011, Google annunciava al mondo di aver acquistato Motorola per una cifra pari a 12,5 miliardi di dollari. L’acquisizione è stata completata durante lo scorso mese di maggio ed oggi l’ex colosso della telefonia mobile appartiene in tutto e per tutto a Big G.
Google-Motorola, Nokia dice la sua
L’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google ha scatenato una girandola di reazioni, fra le più interessanti c’è quella di Stephen Elop. Interpellato “sull’affare dell’estate”, il CEO di Nokia si è detto molto perplesso sul ruolo che assumeranno gli altri grandi produttori di dispositivi Android, come Samsung ed LG, dopo che Google ha di fatto aperto una corsia preferenziale per Motorola.
“Se fossi un produttore di dispositivi Android, un operatore o chiunque altro coinvolto in quell’ambiente – ha dichiarato Elop – prenderei subito il telefono per chiamare alcuni dirigenti di Google e dirgli ‘Scorgo segnali di pericolo all’orizzonte’“.
Google acquisisce Motorola Mobility
Google ha acquisito Motorola Mobility, il ramo di Motorola che si occupa della produzione di smartphone, telefoni cellulari e tablet. L’acquisizione, è avvenuta per un totale di 12,5 miliardi di dollari, ovvero 40 dollari ad azione. I consigli di amministrazione di Google e Motorola hanno approvato senza alcun problema la transazione, d’altronde i telefoni prodotti da Motorola già girano con Android, il sistema operativo di Google.
I vertici di Google hanno dichiarato che “L’acquisizione di Motorola Mobility, già partner di Android, permetterà a Google di sviluppare ulteriormente l’ecosistema di Andrtoid che resterà comunque un sistema aperto a cui potranno avere accesso altri produttori di smartphone e telefoni mobili”. Inoltre, è intenzione di “big G” tenere il “lavoro” di Motorola Mobility separato dal resto del gruppo Google.