Mobile payment, Telecom Italia stringe accordi con Visa

La notizia risale a quale ora fa e sembra promettere decisamente bene: Telecom Italia e Visa Europe hanno siglato un accordo di collaborazione al fine di dare un forte impulso al mercato del mobile payment in Italia.

L’accordo, stando a quanto reso noto mediante la pubblicazione di un apposito comunicato, prevede di offrire a tutti gli utenti in possesso di una sim TIM la possibilità di usufruire dei servizi di mobile payment più innovativi in modo tale da cercare, nel corso del tempo, di ridurre l’utilizzo dei contanti per le transazioni commerciali.

Accordo Atac – PosteMobile: a Roma il biglietto dell’autobus si paga col cellulare

Ecco una interessante novità tecnologica che ha come soggetto uno degli ultimi protagonisti della scena italiana delle telecomunicazioni, ovvero l’operatore virtuale PosteMobile. Grazie a un accordo tra PosteMobile e Atac, a Roma è ora possibile acquistare il biglietto integrato a tempo (bit) direttamente dal cellulare: per utilizzare il servizio è necessario associare la propria SIM PosteMobile al proprio strumento di pagamento bancoposta, conto corrente o carta prepagata PostePay.

Telecom Italia: al Festival della Scienza mostra il “potenziale digitale”

Telecom Italia è anche quest’anno uno dei protagonisti del Festival della Scienza, in programma a Genova dal 23 ottobre al 1 novembre, con un percorso interattivo dedicato all’evoluzione digitale all’interno del “Telecom Italia Future Lab” allestito in Piazza delle Feste al Porto Antico. È stato allestito un percorso divertente che intrattiene ed accompagna il visitatore alla scoperta di quanto il potenziale creativo, personale o professionale di tutti noi può essere arricchito ed esaltato dalla rivoluzione digitale in atto.

Con Telecom Italia si acquista dal cellulare

Telecom Italia e Movincom, il consorzio nazionale di esercenti e gestori interessati a sviluppare il canale di vendita mobile, hanno siglato un accordo che consentirà ai clienti TIM di acquistare attraverso il telefonino un’ampia gamma di beni e servizi offerti da Movincom. Dal 2010, infatti, Telecom Italia integrerà nelle nuove SIM card un’applicazione specifica grazie alla quale sarà possibile, ad esempio, acquistare in mobilità i titoli di viaggio validi sulle reti di trasporto urbano e ferroviario, i ticket per i parcheggi e per gli impianti di risalita delle stazioni sciistiche, i biglietti per gli spettacoli teatrali ed altri eventi, oppure effettuare prenotazioni alberghiere.

Mobile payment: pagheremo tutto con il cellulare?

 Grazie alle moderne tecnologie, sembra che il mobile payment è destinato a farsi sempre più strada nei metodi di pagamento odierni. Il sistema è più facile della carta di credito o bancomat. Niente più code ai sportelli e niente più trafile per ricaricare il credito della scheda. Tutto a portata di mano.

Nokia, il gigante finlandese della telefonia, è il primo a puntare molto su questo tipo di innovazione, con Obopay. Ma anche altre aziende ed enti si stanno accorgendo dell’impatto che potrebbe avere.

Gartner Inc., noto advisor finanziario che offre un servizio di consulenza per gli investimenti, ha dichiarato che, secondo esso, nel 2012 il numero di abbonati a servizi mobile payment raggiungerà i 190 milioni. La rapida impennata è spiegata dalla rapida crescita avvenuta quest’anno rispetto a quello 2008. Si parla del 70,4% in più di abbonati che alla fine del 2009 dovrebbero esserere 73 milioni.

Il sistema di pagamenti con il cellulare non potrà che essere migliorato. Anche le transazioni bancarie avverranno via telefonino. Garnet ipotizza che entro il 2011 si triplicheranno.

Mobile payments, in Italia qualcosa si muove

Già da tempo si parla di mobile payments e delle tecniche per lo sfruttamento del cellulare come metodo di pagamento in alternativa al denaro cartaceo e alle carte. Un sistema che è già consolidato in alcuni paesi (come ad esempio il Giappone) e che sta suscitando un enorme interesse anche per le grandi aziende operanti nei sistemi bancari, ma non solo. Nel nostro paese il sistema dei pagamenti tramite cellulare non si è ancora affermato, ma qualcosa si sta muovendo velocemente. Interessanti le dichiarazioni rilasciate dall’Antitrust qualche giorno fa’ riguardo alle carte prepagate delle banche, considerate dall’autorità garante come troppo onerose per i consumatori, soprattutto a causa delle commissioni, viste come troppo alte dall’organismo di controllo.

Le soluzioni sono molteplici, ma l’Antitrust pone l’attenzione soprattutto sull’alta diffusione della telefonia mobile in Italia: circa 80 milioni di sim card prepagate, che significano più di una scheda telefonica a testa per ogni cittadino italiano. Il quadro nazionale appena descritto rappresenta un terreno più che fertile per il lancio dei pagamenti elettronici mobili e una valida alternativa alle carte ricaricabili.

Nokia: mobile payment in arrivo con Obopay

Il colosso leader sul mercato della telefonia mobile, la finlandese Nokia, sta lavorando a pieno regime per riuscire a rendere presto disponibili dei servizi di mobile payment nella propria offerta. Il mercato dei micropagamenti e dei pagamenti in mobilità sta crescendo enormemente negli ultimi anni e rappresenta un traguardo molto importante per la telefonia cellulare, nonché un mezzo veloce e pratico per lo spostamento di limitate somme di denaro. Proprio per questi motivi gli analisti prevedono per i prossimi anni una crescita esponenziale del mobile payment, non soltanto nei paesi emergenti.

Lo sviluppo tecnologico sempre maggiore dei dispositivi mobili e un accesso più semplice al Web mobile ad alta velocità rendono il terreno ancora più fertile per l’affermarsi del servizio. Il gruppo nord europeo ha deciso, quindi, di acquisire qualche giorno fa’ una quota della società Obopay, già da tempo operante nel settore in questione. Un’operazione da 70 milioni di euro, che consentirà a Nokia di entrare nel settore del m-payment in grande stile.

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