C’è stata ieri sera l’inizio della Google I/O 2015 e come già capitato durante lo scorso anno l’azienda di Mountain View ha pensato di mostrare Android M in versione developer preview, quello che insomma questa nuova release targata Android potrà fare nei prossimi mesi.
MicroSD
Toshiba TG01 venduto in Germania. Virus in omaggio
Immaginatevi di voler acquistare uno degli ultimi touchscreen devices lanciati sul mercato da una grande casa produttrice rinomata in tutto il mondo. Un prodotto presentato come potente, valido, eccezionale sotto l’aspetto tecnico ed estetico, visto da molti come uno degli “iPhone killer” degni di tale nomignolo. Ecco, ora immaginatevi di trovare fin da subito un problema, magari un virus, senza aver fatto nulla per poter correre tale rischio. Vi sembra qualcosa di impossibile, uno scenario difficilmente probabile? Chiedetelo ai primi acquirenti del Toshiba TG01 in Germania. Il touchscreen device è venduto in esclusiva con l’operatore mobile O2.
Successivamente all’acquisto, molti utenti si sono accorti della presenza di un file sospetto all’interno della microSD in dotazione nel box del terminale. Dopo un’analisi più approfondita da parte del personale competente, è arrivata la conferma a tali sospetti: si trattava di un virus, arrivato sulla scheda in modo ancora misterioso: una dimenticanza di qualche dipendente Toshiba oppure del personale del carrier?
Palm Pre: niente microSD. Ecco i motivi
C’è molta attesa intorno al Palm Pre e per ogni suo dettaglio, anche minimo, fioccano polemiche oppure lodi. L’ultima, in ordine temporale, è una piccola polemica riguardante la scelta di non rendere possibile l’espansione della memoria del Palm Pre tramite scheda microSD: a qualcuno gli 8GB di memoria fissa vanno già stretti. Palm risponde alla questione sollevata in maniera davvero inedita: il “Product Manager” ha utilizzato Facebook per spiegare i motivi che hanno portato Palm a escludere la possibilità di utilizzare una scheda microSD all’interno del nuovo Palm Pre. In sintesi è una scelta ragionata e pensata: l’integrazione della scheda miscroSD è stata scartata da Palm perché ritenuta non fruibile dal Palm Pre. Ecco i motivi.
SDXC: le nuove memory card arrivano fino a 2TB!
Al giorno d’oggi, è praticamente impossibile considerarsi dei veri appassionati di tecnologia mobile se non si è avuto mai a che fare con le i schede di memoria Secure Digital (comunemente chiamate SD), i dispositivi elettronici che – come ci insegna Wikipedia – vengono utilizzati per memorizzare in formato digitale grandi quantità di informazioni all’interno di memorie flash. Ebbene, strano ma vero, anche questo supporto si sta avviando verso l’obsolescenza. Il suo posto, infatti, sta per essere preso dalle SDXC, delle nuove memory card che arrivano a ben 2TB di capienza (2048GB, tanto per intenderci) sul medesimo chip di dimensioni standard.
Internet Key Vodafone con MicroSD: interessante novità
Internet è sempre più nelle case degli italiani e i sondaggi di mercato dimostrano come la banda larga sia ormai una realtà per tantissime famiglie. Ora che gli operatori della telefonia fissa hanno raggiunto il loro scopo, la palla passa agli operatori della telefonia mobile (anche se spesso sono la stessa azienda). La nuova sfida è l’internet mobile e sembra che i gestori della telefonia mobile le stiano provando proprio tutte per far diventare questo tipo di connessione un nuovo trend. Vodafone ha da poco presentato un nuovo modello di Internet Key con uno slot MicroSD integrato che può gestire fino a 8GB di dati. Ma siamo proprio sicuri che l’internet mobile sia così necessario?
MicroSD e M2 da 16 GB in arrivo da Sandisk e Fujifilm
Dire “nuovi telefonini” spesso significa smartphones, convergenza, multimedialità e alta qualità. Fotocamere al di sopra dei 5 milioni di pixel, lettori musicali o video compatibili con la maggior parte dei formati presenti in circolazione, mappe GPS di tutto il mondo, applicazioni per la scrittura di testi, supporto Java, giochi, e tantissimo altro.
Insomma, tutto ciò di cui si ha bisogno (o non si ha bisogno) in un unico device dalle performances sempre più elevate, grazie a sistemi operativi sviluppati ad hoc e ottimizzati per la piattaforma mobile e con processori più potenti. Questo ha delle conseguenze non soltanto positive per il terminale: tra quelle negative c’è sicuramente un dispendio di energia molto più alto rispetto ai cellulari “classici”, e questo rimane comunque una problematica ancora aperta, senza, per ora, alcuna soluzione soddisfacente da parte delle case produttrici.
Nuovo Asus M530W, un ottimo compagno di lavoro
- Piattaforma Windows Mobile 6 standard;
- Processore Marvell PXA270 a 416 MHz;
- Uno schermo da 2,4″ veramente comodo e luminoso;
- Una semplificativa “job wheel” per gestire le applicazioni base del dispositivo mobile e per la navigazione;
- Una connessione internet Wi-fi 802.11/b/g , 3G anche se non HSDPA;
- 200 ore di stand-by grazie alla batteria da 1200 mAh;
- Dimensioni 117x65x13,8mm;
- Fotocamera digitale posteriore da 2 megapixel.
Anteprima: Samsung SGH-L310 e SGH-L320
