Qual è la situazione della giustizia nel nostro paese, ahinoi, lo sappiamo bene: c’è poco di cui rallegrarsi, soprattutto per chi, come noi, ama il mondo tecnologico e, nell’anno di grazia 2008, è ancora “costretto” a vedere quintali di cartacce (che, in realtà, sarebbero documenti molto importanti), abbandonati in stanze chiuse da decenni, piuttosto che per scalinate accessibili a chiunque, in qualsiasi momento del giorno.
A questo punto, viene quasi naturale la voglia di volgere un po’ lo sguardo all’estero, e scrutare come, in paesi a noi lontani, la tecnologia sia molto più presente nella vita pubblica, permettendo una semplificazione della vita di ogni cittadino, che pochissime altre cose al mondo sono in grado di apportare.
E’, ad esempio, il caso dell’India, paese nel quale – oltre al noto boom di telefonia mobile e tecnologia in generale, verificatosi nel corso degli ultimi anni – è stato adottato uno stratagemma molto efficace, per avvicinare i comuni cittadini al mondo della giustizia: SMS per avere notizie sullo stato dei processi.