Vodafone Italia ha chiuso l’anno fiscale al 31 marzo 2009 con ricavi da servizi che si attestano a 8.335 milioni di euro, registrando su base organica un aumento dell’ 1,2%. I ricavi totali sono arrivati a 8.647 milioni di euro. La crescita dei ricavi, ottenuta in un anno difficile per l’economia e il settore e’ stata conseguita grazie alle iniziative commerciali di successo, all’acquisizione di clienti ad alto valore, sia privati che business, alla banda larga mobile e all’ingresso nei servizi di telefonia fissa e ADSL. Un indubbio successo dell’operatore inglese in terra italiana che ha saputo investire in maniera intelligente in un settore, come quello della telefonia fissa, che tutti ormai davano per “passato di moda”.
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Telecom Italia: approvati i risultati di Bilancio 2008
Dopo Fastweb, di cui vi abbiamo dato ieri la notizia, anche Telecom Italia la settimana scorsa ha approvato i risultati di Bilancio per l’anno 2008 con qualche perdita rispetto all’anno precedente. I ricavi, infatti, ammontano nel 2008 a 30.158 milioni di euro, con una riduzione del 2,8% rispetto ai 31.013 milioni di euro del 2007 (– 855 milioni di euro). In termini di variazione organica la riduzione dei ricavi consolidati è stata del -2,3% (-724 milioni di euro) in progressivo miglioramento nel corso dei trimestri 2008: da una riduzione di 301 milioni di euro nel primo trimestre (-4,0%) si è, infatti, passati ad una riduzione di 21 milioni di euro nel quarto trimestre dell’esercizio (-0,3%), grazie in particolare al recupero nel mercato Domestico.
Fastweb: approvato bilancio 2008 con ottimi risultati
Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb S.p.A, che ricordiamo essere ormai il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha approvato la settimana scorsa il progetto di bilancio al 31 dicembre 2008. Grazie all’acquisizione netta pari a 220.000 clienti, il numero degli abbonati è passato da 1.263.000 a fine 2007 a 1.483.000 al 31 dicembre 2008 (+17%). Fastweb ha pertanto incrementato la propria market share sul mercato italiano degli accessi a banda larga per il quale si stima una crescita di circa il 12%. La quota Fastweb dei nuovi accessi broadband registrati nel 2008 sul mercato italiano è stata pari al 19%, in crescita rispetto al 17% registrato nel 2007.
Quanto costa un SMS? Enormi profitti per le compagnie telefoniche
La nostra società ormai utilizza sempre più spesso gli sms per comunicare: il messaggio di testo è universalmente riconosciuto come il metodo più semplice, veloce ed economico per conversare con i propri conoscenti. Ammesso che un sms sia semplice da redigere e veloce da inviare, a volte non è la scelta più economica. Gli sms, in genere, costano circa 15 Centesimi di Euro l’uno e a volte non ne bastano due per una conversazione completa: una telefonata, seppure breve, è spesso la soluzione più economica. A parte queste considerazioni di “economia domestica“, viene da chiedersi se il costo di ogni sms sia proporzionale al costo sostenuto dall’operatore per la trasmissione dello stesso. Secondo il prestigioso New York Times, il costo di ogni sms per ogni compagnia telefonica è quasi pari a zero. Incredibile, vero?
Telecom Italia: nuova organizzazione ai vertici
L’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè, dopo aver presentato alla stampa le linee guida strategiche e gli obiettivi per il triennio 2009-2011, prima di Natale ha riorganizzato i vertici societari. Nuove sono le sfide che Telecom Italia dovrà affrontare dal 2009 e dunque nuovo è l’organigramma della società: segno forte di cambiamento. Piccola chicca che farà piacere a tanti: sembra che Luciani sia sempre CEO di TIM, Tim Brasil però. Di seguito il comunicato stampa di Telecom: una volta finite le feste potremo controllare nuove eventuali rivoluzioni in casa Telecom Italia.
Telecom Italia: approvato il piano industriale 2009-2011
Oggi l’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè e il CFO Marco Patuano presentano alla comunità finanziaria e alla stampa le linee guida strategiche e gli obiettivi per il triennio 2009-2011 dopoché ieri il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi ieri sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha approvato il piano industriale 2009-2011. È previsto un nuovo piano domestico, un piano per la riduzione di costi e investimenti, un nuovo piano per l’Argentina e la valorizzazione di asset no core. Gli obiettivi legati ai principali indicatori economici prevedono, a parità di perimetro, cambi, oneri e proventi non organici, per il periodo 2008-2011 un incremento medio annuo dei ricavi superiore al 2%; EBITDA margin al 2011 superiore al 39%. Gli investimenti industriali al 2011 rappresenteranno circa il 13,0%- 13,5% dei ricavi.