Microproiettore sul futuro iPhone?

Sono passate poche settimane dall’uscita ufficiale del nuovissimo iPhone 3G S, l’ennesimo touchscreen device di Apple che punta ancora una volta al dominio totale sul mercato dei dispositivi sensibili al tocco. I risultati raggiunti finora dal nuovo iPhone sono la prova di quanto l’utenza sia attratta dall’affascinante terminale della mela morsicata, ancora più ricco di funzionalità e di caratteristiche decisamente superori alle releases precedenti, rendendo più difficile la vita dei propri competitors. In questi giorni si torna però a parlare di quelle che sarebbero le novità nelle caratteristiche di un futuro melafonino.

Le voci si sono diffuse dopo che alcuni siti Web hanno dato notizia del lavoro di Foxlink su alcuni microproiettori che dovrebbero essere implementati su prodotti di grandi aziende operanti nel settore mobile. La vicinanza di Foxlink a colossi come Nokia e Apple hanno lasciato intravedere la possibilità di vedere tale features in nuovi terminali dei due colossi. Ma sarà davvero cosi? Il futuro iPhone potrebbe avere realmente un microproiettore integrato?

I vincitori del Contest di IoChiamo – Il cellulare dei nostri sogni –

Siamo felici di potervi finalmente annunciare i vincitori del contest “Il cellulare dei nostri sogni” organizzato da IoChiamo. Nel video postato dopo il salto potrete assistere alla registrazione dell’estrazione. Vi ricordo che la lista dei 24 partecipanti all’estrazione è scaricabile in PDF, e che ai due fortunati lettori che sono stati sorteggiati verrà recapitata quanto prima una iTunes Card da 2o Euro.

Il cellulare dei nostri sogni secondo le idee del Contest di IoChiamo

L’attesa per scoprire il nome dei vincitori del Contest di IoChiamo “Il Cellulare dei nostri Sogni” è quasi terminata e domattina avviseremo per E-Mail i vincitori appena dopo aver pubblicato il video dell’estrazione: due di voi si aggiudicheranno il premio, una iTunes Card del valore di 20 Euro.

Il contest “Il Cellulare dei nostri Sogni“, oltre ad essere organizzato per ringraziarvi della sempre più calorosa presenza, ha avuto anche una funzione per noi importante: scoprire le vostre aspettative dal futuro della telefonia mobile. A seguire un veloce riassunto delle vostre idee e il cellulare dei sogni della redazione di IoChiamo.

Contest – Il cellulare dei nostri sogni – Lista ammessi all’estrazione

Alle 23.59 del 7 Aprile 2009 è scaduto il termine per partecipare all’estrazione di due iTunes Card del valore di 20 Euro grazie al Contest “Il cellulare dei nostri sogni” indetto da IoChiamo. Vi ringraziamo per la calorosa partecipazione e per le idee proposte: seguirà un articolo che andrà a riprendere le idee che ci avete suggerito. È stato interessante notare con il touchscreen, ormai un must per i cosiddetti “telefoni di fascia alta”, dovrà essere secondo i nostri desideri una feature onnipresente. Altra caratteristica fondamentale è il design, senza però dimenticarsi della durata della batteria, senza la quale qualsiasi nuova feature sarebbe poco sfruttabile.

Ora siamo ad un passo dall’estrazione, ma prima vi invito a leggere attentamente quanto segue.

Il cellulare dei nostri sogni – il Contest di IoChiamo

IoChiamo, grazie alla vostra affettuosa presenza, cresce sempre di più e per ringraziarvi abbiamo pensato di regalare una iTunes Card da 20€ a due fortunati lettori estratti a sorte.

Come sapete, noi di IoChiamo siamo sempre molto attenti nel proporvi i nuovi telefoni cellulari e le nuove “mode” che a breve invaderanno il mercato. Non manca però un taglio critico: l’innovazione è sempre positiva ma deve essere vicina all’utente per chiamarsi tale. La redazione di IoChiamo, dunque, ha sempre un occhio rivolto al futuro della telefonia: ora però vogliamo anche il vostro contributo.

Intel: il futuro dell’alimentazione dei cellulari è senza batteria

Quante volte abbiamo dedicato un articolo su un particolare metodo di alimentazione o su nuove batterie che puntano ad un’indipendenza sempre più alta tra cellulare ed energia elettrica. Tra le notizie più interessanti vi sono senza dubbio quelle relative a metodi “alternativi”, tramite lo sfruttamento di energia solare, eolica o addirittura delle stesse onde radio dei telefonini, consentendo cosi una sorta di auto-alimentazione dalla durata teorica pressoché infinita. Ovviamente si tratta ancora di un terreno ipotetico, sperimentale, ma sempre più affollato di grandi case produttrici che puntano a raggiungere livelli di eccellenza, magari con dispositivi da brevettare che possano diventare i futuri must della telefonia cellulare.

Uno degli ultimi annunci importanti è quello fatto da Intel, uno dei marchi leader nella produzione di semiconduttori e di chipset destinati all’informatica e, ultimamente, molto presente anche nel mercato mobile. La multinazionale statunitense sembra convinta del “futuro alternativo” dell’alimentazione, in particolare per i devices a basso consumo, come lettori portatili, palmari e, appunto, cellulari.

Nokia Home Control Center: la nuova piattaforma domotica per controllare la propria casa con il cellulare

Con l’annunciato sviluppo della piattaforma Home Control Center, casa Nokia intende ridefinire i confini della telefonia mobile, trasformando nel “migliore amico della casa” quello che, attualmente, è il mezzo di comunicazione più utilizzato in ambienti non domestici. Dalla gestione dei sistemi di sicurezza a quella degli impianti di condizionamento/riscaldamento, passando per gli elettrodomestici: tutto sarà gestibile in maniera locale o remota grazie a questa nuova tecnologia aperta, che consentirà anche ad aziende terze di integrare in essa i propri servizi e le proprie soluzioni, con estrema facilità.

DoCoMo, in lavorazione il cellulare che predice i movimenti dell’utente

I cellulari di prossima generazione saranno in grado di riconoscere, analizzare e predire i movimenti degli utenti. Ne è sicuro DoCoMo, il principale operatore telefonico del Giappone, già al lavoro su una delle tecnologie più interessanti degli ultimi tempi che – per dirla in parole povere – trasformerà ogni telefonino di domani in una sorta di “mammina previdente elettronica“.

Proprio così: il risultato di quello che attualmente è in lavorazione nei laboratori della nota azienda nipponica, per il programma di ricerca “Information Grand Voyage“, consisterà in nuovi dispositivi mobili, dotati di rivoluzionari sensori, in grado di osservare e capire i movimenti compiuti dagli utenti. La “palla” passerà poi ad un avanzatissimo software, in grado di elaborare il tutto e formulare di conseguenza delle previsioni, col fine di fornire consigli ed avvertimenti.

VoIP, il futuro si chiama alta definizione… ed alti prezzi!

Carissimi amici appassionati di tecnologia mobile, anche oggi torniamo a focalizzare la nostra attenzione sul VoIP, quella meravigliosa tecnologia che – con prezzi contenuti, senza distinzioni territoriali – permette di effettuare telefonate tramite Internet e chattare in maniera facile quanto veloce.

Della diffusione, ahinoi, ancora molto bassa di tale tecnologia, abbiamo parlato in diverse occasioni, oggi invece concentreremo la nostra attenzione su quello che ci aspetta da qui a qualche anno, nel mondo del VoIP. Quali saranno le mosse vincenti delle più grandi aziende del settore? Quale sarà la direzione che prenderà il mondo delle telefonate via web? Soltanto il tempo potrà dircelo, ma insieme possiamo già iniziare ad analizzare qualche dato significativo e – perché no – azzardare qualche previsione.

Tanto per cominciare, benché molti dirigenti d’azienda, interpellati sull’argomento, dicano che amerebbero un futuro in cui il VoIP si riuscisse meglio ad integrare con tutto il complicato processo produttivo, la verità è che sono ancora tutti concentrati su un’unica cosa: la qualità delle conversazioni telefoniche.

Il futuro dei cellulari è l’energia solare?

Non bisogna certo essere degli esperti di matematica per capire che, essendoci una enorme – talvolta spropositata – diffusione di cellulari, quasi tutti utilizzati in maniera continua, l’energia elettrica utilizzata per caricarli quotidianamente in tutto il mondo è quantificabile con cifre da far strabuzzare gli occhi per l’enormità.

Cosa nota è inoltre che, l’eccessivo utilizzo di energia elettrica fa aumentare in maniera molto seria l’inquinamento nel nostro pianeta, responsabile del tanto famoso (quanto trascurato) effetto serra. Per quanto concerne il mondo automobilistico, le cose iniziano a muoversi in modo serio, mentre nel mondo della tecnologia mobile – tralasciando qualche isolato caso – nessuno pare pensare alla soluzione più ovvia per questo tipo di dispositivi: l’energia solare.

In fondo, anche i più scettici sulle argomentazioni degli ecologisti troverebbero molto comodo un cellulare che, senza alcun bisogno di cavi collegati a prese casalinghe, fosse in grado di ricaricare le sue batterie con il solo ausilio dell’energia solare (non tralasciando poi il risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica, che dalle nostre parti sarebbe pari a decine e decine di euro al mese).

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