Rete 4G, l’asta delle frequenze chiude a 3,9 miliardi


Si è conclusa nel pomeriggio dello scorso 29 settembre l’asta con cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha assegnato le frequenza per la rete mobile di quarta generazione (4G). L’asta si è conclusa dopo 22 giorni e 469 tornate di rilanci ed ha fruttato alle casse dello Stato la cifra di 3.945.295.100 euro. L’incasso è andato ben oltre i 2,4 miliardi inseriti come dato previsionale nella “legge di stabilità”.

L’asta prevedeva l’assegnazione delle frequenza a 800 MHz, 1800 MHz, 2000 Mhz e 2600 MHz ed ha visto la partecipazione dei principali quattro operatori mobili nazionali: Vodafone, Telecom Italia (Tim), Wind e H3G (Tre). I cinque blocchi nella banda da 800 MHz sono stati così assegnati: Due blocchi a Vodafone, due blocchi a Telecom Italia ed un blocco a Wind. Questa fascia di frequenza è risultata la più contesa tra gli operatori e da sola ha fruttato 2,48 miliardi di euro.

Telecom, Wind e Vodafone ammesse alla gara frequenze Ipse, H3G con riserva

Sono Telecom Italia, Wind e Vodafone le tre società ammesse a partecipare alla gara per l’assegnazione delle frequenze Umts lasciate libere da Ipse e sono pronte a presentare l’offerta economica iniziale. È quanto ha annunciato ieri il ministero dello Sviluppo economico, dipartimento per le Comunicazioni spiegando che “è scaduto alle 12 il termine previsto dal bando di gara per l’assegnazione delle frequenze nella banda 2100 Mhz (frequenze Umts lasciate libere da Ipse) pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 35 del 23 marzo 2009“.

TIM Automatica per non rimanere mai senza credito

Come avrete notato, in questi giorni stiamo esplorando quelle tariffe e quei servizi, messi a disposizione dai vari operatori, che possono essere utili in questo periodo di festa e vacanze. Sia che siate all’estero, sia che siate a casa vostra, può capitare in questi giorni di festa di dimenticarsi del credito residuo disponibile sulla propria numerazione: sarebbe un peccato non potersi scambiare gli auguri. TIM da tempo mette a disposizione dei suoi clienti il servizio TIM Automatica attraverso il quale il proprio telefonino si ricarica da solo quando e quanto si vuole. Vediamo insieme i dettagli.

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