TIM ha preparato una nuova opzione tariffaria dedicata a tutti i propri clienti che con il proprio cellulare effettuano prevalentemente chiamate verso i numeri fissi e verso numerazioni mobili TIM. La nuova opzione TIMxTUTTI ITALY consente infatti di chiamare tutti i numeri fissi in Italia e i numeri TIM, a soli 4 euro a settimana, senza limiti e senza scatto alla risposta. Il costo d’attivazione di TIMxTUTTI ITALY è pari a 7 euro, costo che per nuovi clienti è gratuito fino al 31 marzo 2010. I clienti TIM in abbonamento, invece, potranno attivare TIMxTUTTI ITALY al costo di 16 euro al mese. TIM precisa che l’opzione è a tempo indeterminato e si può disattivare in qualsiasi momento e gratuitamente chiamando il 119.
fisso
Telefono fisso? No grazie, ho il cellulare
Sempre più italiani migrano definitivamente verso i cellulari. Si lasciano alle spalle i fastidiosi telefoni fissi, con relativi bollette e canoni da pagare, prediligendo il servizio mobile comodo, facile da usare e soprattutto più conveniente. Ad attestarlo è l’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nella sua relazione annuale 2009, dove chiaramente illustra che solamente sette famiglie su dieci sottoscrivono un contratto per la linea telefonica fissa. Il restante non vuole vincolarsi con abbonamenti per chiari problemi economici.
Fastweb: utili in crescita nel primo trimestre 2009
Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb S.p.A., che ricordiamo essere il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha da poco approvato i dati finanziari al 31 marzo 2009. La crescita netta dei clienti nel primo trimestre è stata pari a 60.000 abbonati, portando il numero complessivo dei clienti al 31 marzo 2009 a 1.542.300, rispetto a 1.387.600 al 31 marzo 2008. L’incremento è stato dell’11%, un trend che conferma la costante capacità di crescita della Società. La quota di mercato di Fastweb sui nuovi clienti broadband nel trimestre è stimata al 15%, in linea con le performance del 2008. Resta sostanzialmente immutata la ripartizione fra clientela residenziale e business (rispettivamente 80% e 20%).