Il QR code e il suo utilizzo sempre più diffuso


Abbiamo già avuto modo di parlavi dei QR Code (Quick Response) e del suo uso sempre maggiore nella vita quotidiana – anche se sarebbe meglio dire dell’uso che ne fanno le aziende per la promozione – e questa volta entriamo un po’ più nel dettaglio dei suoi impieghi e potenzialità.

Guru lancia la social t-shirt con QRcode

Vi abbiamo parlato a lungo dei nuovi codici a barre che si possono acquisire con un cellulare (dotato di fotocamera) ed appositi software: aziende come Google e Microsoft stanno investendo milioni in questo settore per imporre il loro sistema preferito. E c’è chi, come l’azienda Guru, ne scorge le potenzialità e presenta la prima social t-shirt.

Il mobile couponing prende sempre più piede in America.


Il termine mobile couponing è quasi fresco di conio e sta ad intendere tutti quei codici promozionali inviati al cellulare o ottenuti scandendo gli speciali codici a barre di cui tanto si parla ultimamente. Una ricerca della Honeywell, per studiare l’evoluzione dei consumatori, ha evidenziato come stia aumentando la sensibilità verso le tecnologie di comunicazione di ultima generazione al punto che due terzi degli americani compresi tra i 18 ed i 34 anni sono decisamente favorevoli a ricevere o acquisire coupon promozionali tramite il proprio cellulare.

Intolleranze o allergie alimentari? Ci aiuta il telefonino


Ottime notizie per le persone che soffrono di intolleranze o allergie alimentari; se fino ad oggi abbiamo dovuto rinunciare a qualche pietanza nel dubbio che contenesse un ingrediente che non potevamo assimilare, presto potrebbe arrivare nei negozi (virtuali come l’AppStore o l’Android Market) un’applicazione per i nostri telefonini in grado di aiutarci.

Microsoft propone un codice a barre per cellulari tutto suo


Chi possiede un cellulare Android, sa bene che i codici a barre possono essere usati in maniera comoda e proficua, ad esempio, se leggiamo un articolo che parla di una determinata applicazione e sotto vi è riportato il codice a barre, basta uno scatto con la fotocamera e si viene catapultati alla pagina dell’Android Market per scaricarla senza dover digitare nulla.

Alla stessa maniera Google sta distribuendo dei codici a barre ai suoi inserzionisti su GoogleMaps in modo che possano esporli fuori dai negozi cosicchè i passanti possano fare una rapida scansione per conoscere prezzi, marche, offerte ecc ancor prima di entrare nel locale. Insomma Big G ci sta credendo molto in questi codici a barre, ma non è la sola dato che anche Microsoft ha capito che le potenzialità ci sono, ma vuole farlo a modo suo.

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