Cellulari e onde elettromagnetiche, l’inchiesta delle Iene

La trasmissione televisiva le Iene (Italia Uno) si è occupata dell’annoso problema legato alle onde elettromagnetiche emesse dai cellulari con un’inchiesta, davvero molto interessante, firmata da Matteo Viviani.

Viviani ha misurato la quantità di Voltmetro emessa dai telefonini* in determinate circostanze, verificando (e talvolta confutando) le voci che circolano sull’argomento. Ciò che ne è emerso è un quadro non molto tranquillizzante per chi passa molto tempo col cellulare attaccato all’orecchio, insieme ad un vademecum con regole che tutti noi possiamo seguire per vivere in maniera più salutare il nostro rapporto con lo smartphone.

Il cellulare può aiutarci quando abbiamo il mal di testa

Purtroppo siamo ancora lontani dagli anni in cui – ipoteticamente – tra i moduli integrati nei cellulari troveremo quello che emette delle onde particolari atte a lenire i nostri mal di testa, ma la tecnologia dei nostri giorni può aiutarci ugualmente. E, anche questa volta, coadiuvata dall’onnipresente telefonino.

Cellulare sotto i 12 anni? Meglio di no!


Il professor Lawrie Challis, un consulente del governo inglese, ex capo del Mobile Telecommunications and Health Research programme, cogliendo al volo la notizia del progetto Cosmo (di cui vi abbiamo parlato un paio di giorni fa) avverte i genitori: niente cellulare per gli adolescenti sotto i 12 anni. Questo per evitare ogni genere di problema di salute che potrebbe manifestarsi, dato che non sappiamo ancora nulla in merito agli effetti collaterali in merito all’uso del cellulare.

Il cellulare fa male? Lo sapremo fra 30 anni!


Non passa settimana che su internet, riviste o altri media non appaia una notizia in merito ai danni (e avvolte benefici) del telefonino sulla nostra salute. Allo stato attuale delle ricerche non esiste uno studio completo che definisca una volta per tutte come stanno le cose, ma sta per partire il più vasto studio mai realizzato in merito.

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