Come scritto in mattinata, dopo un lungo e intenso confronto, dapprima con ASSTEL e successivamente con i principali operatori di telefonia mobile, sono giunte finalmente le risposte che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) attendeva e che aveva nei giorni scorsi più volte sollecitato. Si tratta di singole risposte trasmesse da TIM, Vodafone, H3G e Wind, che si differenziano per caratteristiche e modalità di applicazione in coerenza con il carattere concorrenziale del mercato. In pratica tutte però garantiscono che i clienti dei principali operatori mobili potranno accedere senza costi aggiuntivi a tariffe allineate al tetto comunitario sugli SMS e a piani tariffari al secondo, che dovranno essere stabilmente offerti.
Le principali novità che i consumatori italiani avranno a disposizione entro gennaio prevedono tariffe per gli sms non superiori a quelle previste nel Regolamento comunitario (ovvero 11 centesimi di euro + tasse) e la tariffazione al secondo delle chiamate per i clienti che lo richiederanno.