Wind, bilancio 2011 con ricavi e numero di clienti in crescita


Wind chiude il 2011 con dati complessivamente positivi sia per quanto riguarda l’andamento dei ricavi sia in termini di numero di clienti serviti. L’operatore ha pubblicato i dati finanziari al 31 dicembre 2011 mostrando buone performance specie se raffrontate alle difficoltà complessive del settore ed al contesto generale di crisi macroeconomica. Wind registra anzitutto un aumento di circa l’1% dei ricavi che hanno raggiunto quota 5.570 milioni di euro. Preponderante è ovviamente la quota del settore TLC che da solo solo ha generato ricavi per 5.277 milioni. I risultati migliori sono arrivati dal settore della telefonia fissa ed internet i cui ricavi sono aumentati del 3%.

Nei 12 mesi dello scorso anno Wind ha registrato un EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) di 2.120 milioni di euro in linea con i risultati del 2012. I cresciuti margini di ricavo hanno permesso di compensare i maggiori costi di unbundling per l’affitto della rete da Telecom Italia e l’aumento dei costi commerciali.

Vodafone chiude positivamente l’ultimo trimestre 2009

Vodafone Italia chiude il trimestre al 31 dicembre 2009 con ricavi da servizi che si attestano a 2.116 milioni di euro, in crescita del 0,7%. I ricavi totali sono arrivati a 2.233 milioni di euro, con un aumento del 2% rispetto al trimestre dello scorso anno.

Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno la crescita dei ricavi da servizi è stata conseguita grazie all’aumento della penetrazione dei servizi di banda larga mobile e internet mobile, alla continua acquisizione di clienti in abbonamento, sia privati che business, e al contributo crescente dei servizi di telefonia fissa. Le Sim mobili sono 29.880.000 (-0,5% rispetto a dicembre 2008), con un aumento dei clienti in abbonamento, privati e business, del 19,1%.

Wind: ricavi a +4,7% rispetto al 2008

Nei primi nove mesi del 2009 Wind ha registrato ricavi pari a 4.230 milioni di euro, in crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La buona performance è stata trainata dall’ulteriore crescita ottenuta sia nella telefonia mobile, con ricavi da servizi pari a 2.719 milioni di euro in crescita del 2,1%, sia nella telefonia fissa ed Internet, che presenta ricavi da servizi in crescita del 11,2% a 1.318 milioni di euro, risultato che include l’impatto derivante dall’acquisizione di M-link. Il risultato ottenuto nella telefonia mobile assume maggiore valore alla luce dell’ulteriore taglio nelle tariffe di terminazione avvenuto nel mese di luglio 2009.

Telecom Italia Media: tempo di bilanci

È tempo di bilanci per Telecom Italia Media, la società controllata da Telecom Italia che attualmente opera nella produzione televisiva, nell’informazione giornalistica e nello sviluppo della televisione digitale terrestre, in particolare le attività si suddividono , in canali con trasmissione via etere, canali con trasmissione via digitale terrestre, canali con trasmissione via digitale satellitare,canali con trasmissione via mobile e servizi di trasmissione via web.

Oggi, 3 novembre 2009, è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 30 settembre 2009.

Hutchison Whampoa (H3G), boom di clienti e ricavi nel mondo

Come molti di voi sapranno, 3Italia fa parte del gruppo H3G meglio definibile come Hutchison Whampoa. Tale gruppo, attivo in Australia, Austria, Danimarca, Hong Kong, Irlanda, Israele, Italia, Macao, Regno Unito e Svezia ha reso pubblico il proprio bilancio semestrale qualche giorno fa: ciò permette di avere una visuale più ampia su quanto accade nel mondo della telefonia mobile attraverso gli occhi di un gruppo che, nonostante le ovvie difficoltà, cerca di imporre il proprio brand con scelte mirate e tariffe spesso vantaggiose. È interessante il dato relativo al numero dei clienti totali che, arrivati a circa 25 milioni, sono aumentati del 25%: circa 9 milioni, però, sono quelli italiani. Ecco una veloce panoramica della situazione del gruppo H3G così da capire “come vanno le cose nel mondo”.

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3Italia festggia con buonii risultati fiscali

3Italia, considerata per luogo comune la “pecora nera” della telefonia mobile italiana, alza prepotentemente la testa alla luce dei risultati fiscali dell’ultimo semestre, frutto di investimenti mirati e offerte vantaggiose che hanno saputo capire le esigenze di internet mobile del mercato italiano. Alla data del 12 agosto 3Italia totalizza 8,931 milioni di clienti, migliorando ulteriormente il mix della clientela grazie all’aumento dei clienti abbonati (+12% rispetto alla fine del 2008 e +37% verso giugno dello scorso anno). In crescita anche i clienti abilitati alla connessione Internet in banda larga mobile attraverso le Internet Key, che si attestano a 833mila (+110% vs fine 2008 e +319% vs giugno dello scorso anno).

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Fastweb: +12% di ricavi

Abbiamo analizzato proprio ieri i risultati fiscali di Telecom Italia dell’ultimo semestre e abbiamo constatato che il settore della telefonia riguardante il “vecchio” telefono fisso è decisamente in calo: il dato, però, sembra valere solo per la storica azienda italiana delle telecomunicazioni perché Fastweb (che ricordiamo opera principalmente sul fisso) segna un importante +12% sui ricavi rispetto al semestre precedente. Fastweb, infatti, registra una crescita dei clienti nel primo semestre 2009: 93 mila nuovi abbonati  che portano la base clienti a 1.575.300, ovvero un +6% rispetto ai 1.482.500 di fine 2008. I ricavi sono consolidati a 918,8 milioni di euro, +13% rispetto al primo semestre 2008. Nel secondo trimestre ricavi pari a 474,5 milioni di euro (+12%).

Telecom Italia: risultati fiscali. TIM perde clienti

Nei giorni scorsi abbiamo commentato insieme i risultati fiscali di Vodafone e Wind: nonostante il momento economico non favorevole, le due compagnie telefoniche hanno ottenuto buoni risultati in risposta agli investimenti fatti sui clienti. La stessa cosa non si può dire del gruppo Telecom Italia che registra cali significativi soprattutto per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni italiane.

Fa senz’altro clamore la perdita di ben 1,6 milioni di clienti da parte di TIM mentre il calo del 10% della spesa della telefonia fissa sembra ormai un qualcosa di fisiologico in quanto le nuove generazioni sono orientate verso soluzioni diverse. Tiene invece il mercato della banda larga di mamma Telecom che, con un aumento di circa il 2% sui ricavi totali e lo sviluppo delle offerte Flat, segnala la voglia sempre crescente degli italiani di connettersi ad internet.

A seguire una descrizione più dettagliata.

Wind, risultati fiscali in netta crescita

Il mondo della telefonia italiana non sembra proprio essere stato colpito dalla congettura economica mondiale. Dopo gli ottimi risultati fiscali di Vodafone, ora è Wind a sbandierare ricavi record quasi a dimostrare che la telefonia mobile italiana non risente della crisi.

Nel corso del primo semestre del 2009, Wind ha generato ricavi pari a 2.819 milioni di euro, in aumento del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainati sia dalla telefonia fissa ed internet, in crescita del 12,4%, che dalla buona performance registrata nella telefonia mobile, con ricavi in crescita del 2,6%.

Vodafone ha chiuso l’anno fiscale 2009 in crescita

Vodafone Italia ha chiuso l’anno fiscale al 31 marzo 2009 con ricavi da servizi che si attestano a 8.335 milioni di euro, registrando su base organica un aumento dell’ 1,2%. I ricavi totali sono arrivati a 8.647 milioni di euro. La crescita dei ricavi, ottenuta in un anno difficile per l’economia e il settore e’ stata conseguita grazie alle iniziative commerciali di successo, all’acquisizione di clienti ad alto valore, sia privati che business, alla banda larga mobile e all’ingresso nei servizi di telefonia fissa e ADSL. Un indubbio successo dell’operatore inglese in terra italiana che ha saputo investire in maniera intelligente in un settore, come quello della telefonia fissa, che tutti ormai davano per “passato di moda”.

Fastweb: utili in crescita nel primo trimestre 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb S.p.A., che ricordiamo essere il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha da poco approvato i dati finanziari al 31 marzo 2009. La crescita netta dei clienti nel primo trimestre è stata pari a 60.000 abbonati, portando il numero complessivo dei clienti al 31 marzo 2009 a 1.542.300, rispetto a 1.387.600 al 31 marzo 2008. L’incremento è stato dell’11%, un trend che conferma la costante capacità di crescita della Società. La quota di mercato di Fastweb sui nuovi clienti broadband nel trimestre è stimata al 15%, in linea con le performance del 2008. Resta sostanzialmente immutata la ripartizione fra clientela residenziale e business (rispettivamente 80% e 20%).

Telecom Italia: approvati i risultati di Bilancio 2008

Dopo Fastweb, di cui vi abbiamo dato ieri la notizia, anche Telecom Italia la settimana scorsa ha approvato i risultati di Bilancio per l’anno 2008 con qualche perdita rispetto all’anno precedente. I ricavi, infatti, ammontano nel 2008 a 30.158 milioni di euro, con una riduzione del 2,8% rispetto ai 31.013 milioni di euro del 2007 (– 855 milioni di euro). In termini di variazione organica la riduzione dei ricavi consolidati è stata del -2,3% (-724 milioni di euro) in progressivo miglioramento nel corso dei trimestri 2008: da una riduzione di 301 milioni di euro nel primo trimestre (-4,0%) si è, infatti, passati ad una riduzione di 21 milioni di euro nel quarto trimestre dell’esercizio (-0,3%), grazie in particolare al recupero nel mercato Domestico.

Fastweb: approvato bilancio 2008 con ottimi risultati

Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb S.p.A, che ricordiamo essere ormai il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha approvato la settimana scorsa il progetto di bilancio al 31 dicembre 2008. Grazie all’acquisizione netta pari a 220.000 clienti, il numero degli abbonati è passato da 1.263.000 a fine 2007 a 1.483.000 al 31 dicembre 2008 (+17%). Fastweb ha pertanto incrementato la propria market share sul mercato italiano degli accessi a banda larga per il quale si stima una crescita di circa il 12%. La quota Fastweb dei nuovi accessi broadband registrati nel 2008 sul mercato italiano è stata pari al 19%, in crescita rispetto al 17% registrato nel 2007.

Vodafone: abbonamenti +34%

Incredibile, permettetemi di scriverlo. Non mi sarei mai aspettato che Vodafone, in un semestre, riuscisse in un’impresa tanto ardua nel mercato italiano. Sono stati infatti resi noti i dettagli dei risultati finanziari di quello che è il secondo operatore mobile italiano: un ottimo semestre oseremmo dire. Infatti, oltre al numero record degli abbonati, Vodafone chiude il semestre al 30 settembre 2008 raggiungendo 30.182.000 clienti mobili (+3,5% rispetto all’anno scorso). Ciò dimostra come una politica pubblicitaria volta a suggerire al consumatore di entrare in Vodafone (ottenendo promozioni interessantissime), insieme all’avvio di nuovi servizi, possano far pendere la scelta dei consumatori su un operatore telefonico mobile. Non mi capacito ancora dell’aumento del numero degli abbonati però.

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