Gadget curiosi: il reggiseno carica-batterie

No, cari amici appassionati di tecnologia mobile, non abbiamo deciso (ancora) di dare una svolta sexy al nostro blog, l’immagine che vedete qui sopra ha a che fare con cellulari e dispositivi mobili di vario tipo molto più di quanto avete mai osato immaginare.

Il perché di tutto ciò è molto semplice, quanto bizzarro: quello che vedete ritratto nella foto e di cui parliamo oggi è nientepopodimeno che un reggiseno carica-batterie!

Proprio così, basta indossarlo (quindi si tratta di un gadget destinato soltanto ad un utenza femminile… almeno lo speriamo!), collegare il dispositivo mobile di turno con l’apposito cavo di alimentazione e, in poco tempo, il gioco è fatto.

Dalla Cina il telefonino con la batteria che dura due anni!

C’è poco da fare, i cinesi riescono sempre a sorprenderci, quando poi si parla del mondo della tecnologia mobile le cose si fanno ancora più incredibili!

Oggi infatti vi vogliamo segnalare l’immissione nel mercato del paese della Grande Muraglia di un telefonino con la batteria che dura due anni… o almeno è questo ciò che promette la casa produttrice.

Non nascondiamo dubbi sull’effettiva veridicità riguardo la durata di questa misteriosa batteria (qualcuno ha commentato “alimentata dal buon Dio”!).

Il cellulare? Si ricarica camminando!

Carissimi amici, arriva dal Canada una notizia davvero interessante: un team di esperti è infatti riuscito a sfruttare l’energia prodotta dal corpo umano per scaldare e produrre elettricità. E così un’azienda canadese ha realizzato un apparecchio in grado di ricaricare i cellulari semplicemente camminando.

Quando camminiamo, ci spostiamo, ci muoviamo sviluppiamo energia e calore. Ma forse pochi hanno pensato che questa energia, che quotidianamente va persa, potrebbe essere utilizzata per risparmiare e produrre calore ed elettricità. E così ecco due ricerche, uscite proprio in questi giorni, che dimostrano come “l’uso” dell’energia umana può essere utile per risparmiare energia di altro tipo. In Svezia ad esempio, gli scienziati si sono chiesti se non era possibile sfruttare il calore emesso dai corpi delle persone in movimento.

Angstrom Power prova celle a combustibile su un telefono Motorola

Se i telefoni cellulari di ultima generazione sono equipaggiati con un sempre maggior numero di applicazioni e funzionalità ne siamo felici, è vero.

Ma quando siamo in giro tutto il giorno, leggendo la nostra posta, navigando sul web, e magari utilizzando il telefono anche per ascoltare della musica, ci troviamo inevitabilmente a fare i conti con la durata (mai sufficiente) della batteria.

E se anche troviamo una presa di corrente, ricaricare la batteria diventa comunque un’operazione lunga, come minimo un’ora.

A questo problema vuole porre rimedio la Angstrom Power, che ha testato le sue celle a combustibile su un telefono Motorola, ottenendo una velocità di ricarica delle “batterie” assolutamente invidiabile: solo 10 minuti.

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