Vodafone: connessioni LTE presto disponibili

Vodafone Italia, dopo i primi test dello scorso anno, ha annunciato di aver effettuato la prima connessione dati utilizzando tecnologia LTE (Long Term Evolution) all’interno del TSCC (Technology and Service Creation Center) Innovation Lab di Milano utilizzando apparati commerciali Nokia Siemens Networks. Con questo sviluppo Vodafone conferma il costante impegno nel promuovere l’evoluzione del mobile broadband di quarta generazione, con l’obiettivo di assicurare i migliori servizi disponibili ai propri clienti. La tecnologia LTE renderà possibile la fornitura di servizi comparabili a quelli offerti dalle reti fisse consentendo inoltre un miglioramento significativo in termini di efficienza energetica.

Telecom Italia Future Lab: scopri l’evoluzione digitale

Telecom Italia ha inaugurato nei giorni scorsi il Telecom Italia Future Lab, un percorso interattivo dedicato all’evoluzione digitale che, in occasione del Festival delle Scienze in programma a Roma dal 13 al 17 gennaio, potrà essere visitato nei foyer dell’Auditorium Parco della Musica.

Un incredibile viaggio in cui i visitatori sperimenteranno i mille volti del potenziale digitale, ossia delle tante piccole rivoluzioni che le tecnologie possono portare all’interno della nostra vita di relazione, della sicurezza, della salute, del nostro modo di lavorare, di conoscere, di muoverci e di rispettare l’ambiente e le risorse naturali. Una serie di interazioni spettacolari mostreranno, infatti, ciò che qualcuno chiama futuro e che, invece, già ci circonda: dalla video chat in 3D ai più moderni sistemi di learning, dall’infomobilità interattiva alla digital art user generated.

Rete mobile 4G: Vodafone ha pronta la tecnologia LTE per l’Italia

Dopo Telecom Italia che ha annunciato l’avvio della sperimentazione della rete mobile 4G, Vodafone Italia ha fatto sapere che già a maggio 2009 è stato effettuato con successo il primo test di laboratorio con tecnologia LTE (Long Term Evolution) a Milano. Il Gruppo Vodafone ha inoltre effettuato sperimentazioni sulla tecnologia LTE in diversi Paesi Europei ed extra-Europei tra cui Spagna, Germania, Ungheria e Stati Uniti.

LTE  rappresenta la quarta generazione di telefonia mobile,  che consentirà velocità di connessione con internet mobile fino a 144 megabit al secondo, ossia dieci volte superiori rispetto alle reti di terza generazione, rendendo possibile la fornitura di servizi comparabili a quelli offerti dalle reti fisse. Tutto molto bello, almeno in teoria: l’augurio è che questa nuova rete offra prestazioni più vicine a quanto viene dichiarato rispetto a quanto avviene con l’attuale rete mobile.

Rete mobile 4G: Telecom Italia sperimenta a Torino l’internet mobile del futuro

Buone notizie per tutti coloro che desiderano avere connessioni internet mobili (quelle attraverso le varie internet key oppure utilizzando il proprio cellulare come modem) perché è stata avviata a Torino la sperimentazione della tecnologia LTE (Long Term Evolution). Si tratta del primo trial pre-commerciale al mondo con la nuova rete ultrabroadband mobile “4G” che garantisce trasmissioni dati con velocità fino a 140 Mbit/s rendendo disponibili nuovi servizi come la videoconferenza ad alta definizione, l’ufficio remoto e la video chat in mobilità.

È Telecom Italia ad aver avviato la prima sperimentazione pre-commerciale a livello mondiale della nuova tecnologia LTE (Long Term Evolution) per lo sviluppo della rete ultrabroadband mobile di quarta generazione. Molti sono i dubbi perché tutti coloro che attualmente si connettono ad internet attraverso una delle diverse internet key sperimentano, quasi quotidianamente, disservizi per la via della poca qualità del segnale che si riceve. Si spera che l’arrivo delle nuove stazioni radio LTE permetta, in futuro, una qualità migliore per l’internet in mobilità.

Assoprovider boccia il consorzio per la banda ultralarga

Assoprovider, l’associazione dei provider indipendenti, ”boccia” il progetto di consorzio tra grandi operatori paventato dal presidente Agcom, Corrado Calabrò, e dal viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, per lo sviluppo delle nuove reti in Italia. Tra le preoccupazioni di Assoprovider c’è quella che tale Consorzio possa ritardare lo sviluppo della banda larga nel Paese e, una volta terminati i lavori, imporre un prezzo senza possibilità di concorrenza.

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