Scegliere il nome del bambino con l’iPhone si può

Siete ancora indecisi sul nome da dare al vostro bambino/a? Non riuscite a districarvi nella marea di nomi italiani e stranieri disponibile nel vasto panorama odierno? Volete scegliere qualcosa di originale? Se avete un dispositivo mobile iPhone potreste trovare una soluzione con l’applicazione targata Nomix. Tratta dall’omonimo sito Nomix.it, l’applicazione è disponibile al costo di soli 0,79 euro ai possessori di dispositivi mobili iPhone, iPod Touch e iPad con un firmware iOS 4.0 o versioni successive. Potrete scaricare Nomix da questo link.

Solo per Android c’è Ti racconto una fiaba

Ogni sera i vostri bambini vi chiedono di raccontargli la fiaba per la buonanotte? Avete già rispolverato tutta la vostra fantasia sopita e non sapete più cosa inventarvi? Vi viene in aiuto un’applicazione di cui vogliamo parlarvi stasera. Si tratta di “Ti racconto una fiaba”, un’applicazione completamente gratuita, che viene gestita dal sito www.tiraccontounafiaba.it e sulla quale è possibile trovare ogni tipo di racconto fantastico.

Natale 2011, raccontate una fiaba ai vostri bambini

Oggi vogliamo suggerirvi un interessante regalo per i vostri bambini. Si sa, prima di andare a letto, tutti i bambini vogliono farsi raccontare una fiaba. Augurandogli una dolce notte, gli stanchi genitori fanno l’ennesimo sforzo e iniziano ad inventare favole o attingono da quelle tradizionali. Se, invece, avete perso la fantasia e volete trovare un altro modo per stupire i vostri piccoli c’è un’applicazione che fa per voi. Ci ha pensato Jekolab, azienda rivolta alla creazione di applicazioni educative nata proprio quest’anno a Torino, su cui potrete avere maggiori informazioni da questo link.

Telefono Azzurro “più sicuro” con Kaspersky Lab

Kaspersky Lab, azienda specializzata in soluzioni per la sicurezza informatica che molti tra voi conoscono, ha siglato un accordo annuale con Telefono Azzurro, diventando partner tecnico di riferimento dell’Associazione. Kaspersky Lab è il gruppo produttore del noto antivirus per PC Kaspersky: un nome, decisamente particolare, che non sfugge facilmente alla memoria. Oggi però non parliamo propriamente di sicurezza per il proprio computer perché Kaspersky Lab, diventando partner tecnico di riferimento dell’Associazione Telefono Azzurro, si impegna a fornire la soluzione Kaspersky Total Space Security per 250 nodi complessivi. Con piacere segnaliamo l’iniziativa “sociale” tra uno dei più famosi brand di sicurezza informatica e l’Associazione Telefono Azzurro che aiuta da sempre i bambini in difficoltà.

Cellulari e bambini: la Francia pensa al divieto di utilizzo nelle scuole

Chi segue costantemente ioChiamo.com sa bene che spesso ci occupiamo anche di temi legati al rapporto tra la telefonia mobile e la salute degli individui, un terreno ancora non chiaro e dalle mille sfacettature. Le ricerche sono tantissime e i risultati altrettanto eterogenei: proprio per questo motivo si hanno delle grosse difficoltà a trovare una risposta certa ai mille quesiti che da anni attanaglia scienziati e utenti circa gli effetti delle onde elettromagnetiche dei cellulari sul corpo umano e sulla salute. Ma ci sono comunque dei punti di vista comuni sul tema, come ad esempio la prudenza raccomandata dagli studiosi alle famiglie sull’utilizzo dei telefonini da parte di <b<bambini.

Molti paesi stanno cercando di arginare tale pratica, sempre più frequente non soltanto per un vezzo da parte dei più piccoli ad avere un cellulare cosi presto, ma soprattutto per un bisogno dei genitori a tenere un contatto diretto con i propri figli, in una società sempre più ansiogena e diffidente qual è quella l’attuale. Tra gli stati che vorrebbero attuare delle misure altamente restrittive in questo senso c’è sicuramente la Francia.

Fondazione Vodafone Italia e Cooperativa Esedra per un nuovo centro


È importante il sostegno che la Fondazione Vodafone Italia offre a realtà bisognose  di fondi, così da poter perpetrare il proprio operato nella maniera sempre migliore. Martedì 5 Maggio alle ore 9.30 verrà inaugurata “Un altro senso“: la nuova realtà educativa per minori disagiati realizzata dalla Cooperativa Sociale Esedra di Triggiano, con il sostegno della Fondazione Vodafone Italia. “Un altro senso” è una comunità educativa residenziale pronta ad accogliere 10 minori, anche stranieri, dai 13-18 anni, provenienti dall’area amministrativa e penale. In questo nuovo centro, inoltre, troveranno spazio altri 2 posti adibiti al servizio di Pronto Intervento per i casi più complessi e di estrema urgenza.

Eurispes: cellulare prima dei 6 anni per un bambino su 10

Se si continua di questo passo, la simpatica fotografia che apre questo post potrebbe avvicinarsi alla realtà molto più di quanto ognuno di noi possa immaginare. Questo, in parole povere, è ciò che emerge dall’ultimo rapporto nazionale riguardante la condizione dell’Infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese, realizzato da Eurispes e Telefono Azzurro, e secondo il quale un bambino su 10 riceve il suo primo telefono cellulare prima di aver compiuto sei anni di vita. Un dato che, anche in noi appassionati di telefonia mobile, non può che destare più di qualche perplessità , soprattutto alla luce di certi studi scientifici a dir poco inquietanti.

Un sms per cambiare il futuro di molti bambini? Si può, con Save The Children

Come ormai siamo abituati a vedere nella nostra quotidianità, il terminale non viene più soltanto utilizzato per le semplici telefonate o per comunicare con i propri numeri via sms/mms. Non tutti sanno, però, che l’uso del telefonino negli ultimi anni è stato veicolato da alcune associazioni di solidarietà per riuscire a raggiungere il maggior numero di persone ed avere, cosi, il massimo supporto senza dover puntare a richieste di somme di denaro troppo alte. Fino a pochi anni fa la raccolta di fondi destinata a opere di carità e di beneficenza si basavano principalmente sulla telefonia fissa con le cosiddette “promesse di contributi”. Una pratica utilizzata anche oggi, anche se per la maggior parte ormai ci si affida al telefonino e, in particolare, agli sms: messaggini del valore di 1 o 2 euro possono essere inviati da tutti i possessori di un cellulare.

In Italia sempre più bambini possiedono un cellulare

Nonostante le ricerche effettuate e i moniti lanciati da buona parte della comunità scientifica riguardo la cautela nell’utilizzo dei cellulare da parte dei giovanissimi, i dati nel nostro paese si muovono in maniera opposta. A dirlo è uno studio condotto dall’Università La Sapienza di Roma insieme alla Cattolica di Milano, che ha riguardato, appunto, la diffusione della telefonia mobile nella fascia d’età cosiddetta “pre-adolescenziale”. I risultati sono davvero eclatanti e mostrano una realtà di cui ormai siamo abituati, soprattutto in un paese letteralmente invaso da telefonini e sim card qual è l’Italia.

Cellulari vietati ai bambini, il Giappone ci pensa

Se siete lettori assidui del nostro blog, saprete benissimo quanto noi di IoChiamo teniamo a tutte quelle tematiche che, anche se non strettamente tecniche, riguardano il mondo della tecnologia mobile e le sue ripercussioni sulla nostra società.

Oggi torniamo infatti a parlare del rapporto che attualmente c’è tra bambini e cellulari, e che un numero considerevole di persone vorrebbe interrompere quanto prima. Un esempio lampante di questa corrente di pensiero è stato rappresentato in Giappone, dove un comitato ha chiesto al primo ministro Yasuo Fukuda di agevolare leggi che vietino un utilizzo spropositato dei telefonini da parte dei bambini, frequentatori di scuole elementari e medie inferiori (per fare un paragone con la nostra struttura di ciclo scolastico).

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