Tempo fa vi abbiamo parlato di come il cellulare abbia cambiato radicalmente molte azioni di uso comune, cambiando il modo di vivere di tutti noi. Sembra un luogo comune ma non lo è: un tempo si arrivava puntuali agli appuntamenti, oggi basta una chiamata all’ultimo momento o un sms per avvisare il malcapitato in attesa di un nostro ritardo. Non negatelo, chi di noi non l’ha mai fatto almeno una volta? E chi non ha mai aspettato tempo immemore fuori ad una cabina telefonica il proprio turno? Quei giorni non torneranno più, dato che l’Authority ha sancito la fine di un’epoca: verranno smantellate tutte le cabine telefoniche del nostro paese.
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Antitrust: Vodafone nell’occhio del ciclone
Torniamo a parlare della storia infinita tra compagnie mobili e Antitrust, un rapporto che, soprattutto negli ultimi anni, si è trasformato in una vera e propria sfida, attraverso mega sanzioni, ricorsi e polemiche chilometriche. Ad essere sempre al centro del problema è senza dubbio la mancanza di trasparenza, il ricorso a spot ingannevoli e a clausole invisibili che rendono le strategie comunicative e commerciali dei carrier altamente discutibili sotto molti punti di vista. Ma non sempre le aziende mobili vengono riprese o criticate per la condotta verso gli utenti: anche il rapporto di concorrenza con gli altri gruppi sono spesso sull’occhio del ciclone, a causa di pratiche altamente scorrette.
L’ultima notizia in ordine di tempo riguarda un procedimento per inottemperanza degli impegni presi che l’Authority ha deciso di aprire contro Vodafone. Secondo l’organismo di controllo, il gruppo britannico non avrebbe rispettato un contratto firmato nel 2007 con Bt Italia, che prevedeva l’ingresso di quest’ultima nel mercato della telefonia mobile con i propri servizi fissi e mobili, affidandosi alle reti di Vodafone.
Spot ingannevoli, anche Vodafone condannata

Cari lettori, lo sappiamo tutti, le pubblicità riguardanti la telefonia mobile sono spesso al centro di interminabili discussioni e critiche, a causa delle modalità con cui i prodotti (tariffe, contenuti, promozioni) vengono sponsorizzati, veri e propri rebus su cui è facile sbagliare.
Non è sicuramente un luogo comune dire che sembrano fatte apposta per rendere tutto più confuso e difficile da comprendere. Basti pensare alle miriadi di spot su suonerie, wallpaper e giochi sponsorizzati quasi quotidianamente nei canali televisivi commerciali ad ogni ora del giorno e della notte.