Vodafone 360 già a fine ottobre?

La foto proposta qui sopra parla chiaro: nei negozi Vodafone One sembra già essere arrivato il materiale riguardante il rivoluzionario servizio Vodafone 360. Come scritto nell’articolo dal titolo “Vodafone 360: internet e comunicazione sempre con te“, Vodafone vuole entrare in modo ancora più incisivo nel mercato delle applicazioni per dispositivi mobili. I servizi Vodafone 360 sono stati progettati e sviluppati da Vodafone e saranno disponibili su terminali ad hoc, installati su telefoni già in produzione o scaricabili dalla rete per tutti coloro che possiedo un cellulare compatibile

Vodafone 360, però, non è solo un negozio di applicazioni perché offre, ad esempio, una rubrica integrata in grado di riunire tutte le informazioni relative ad una persona (telefono, indirizzo, Social Network preferiti) e anche la possibilità per clienti ed amici di condividere immagini, tag e luoghi preferiti.

Samsung Application Store per Omnia II presto disponibile

Samsung ha annunciato nei giorni scorsi  che il proprio Application Store sarà disponibile anche per i possessori di Omnia II a partire dalla fine di ottobre, permettendo così l’accesso a oltre 250 applicazioni direttamente dal proprio smartphone. La disponibilità dei servizi dipenderà comunque dall’offerta fatta dai singoli provider. La strada intrapresa da Apple con il suo più che noto App Store è divenuta ormai una realtà per i maggiori produttori di telefoni cellulari.

Windows Market Place for Mobile in anticipo

Sembrerà assurdo, eppure il Windows Market Place for Mobile è stato lanciato già senza aspettare l’arrivo di Windows Mobile 6.5. Questo sistema operativo per dispositivi mobili, era già stato annunciato dalla stessa casa produttrice Microsoft, nel Febbraio 2009 al Mobile World Congress 2009 tenutosi a Barcellona.

Un nuovo gioco per iPhone con…Eva Henger

Oggi parliamo di giochi per iPhone. Un video games da poco disponibile sull’App Store di Apple che già sta facendo il boom di download perchè con una protagonista d’eccezione. A dare il nome e l’immagine al gioco, è infatti la famosa attrice Eva Henger. Il gioco si chiama Shaking Eva ed è realizzato da NeoMobile. Si tratta di un Puzzle in digitale che è giocabile sul multitouch dell’iPhone. Lo scopo del gioco, sarà quello di riprodurre l’immagine di Eva Henger ogni volta consigliata, nel minor tempo possibile, riuscendo a ricomporre tutti i pezzi del rompicapo.

Rhapsody è sull’Apple App Store

A partire dal 2004, Rhapsody aveva già puntato i propri occhi sul mercato in evoluzione della musica digitale e soprattutto ad una integrazione con iTunes per entrare nel mondo dell’iPod, con il trasferimento dell’acquisto di musica sul proprio network, ma allo stesso tempo Apple, con una mossa rapida, realizzò una modifica al firmware bloccando la compatibilità di iPod e Real. Per chi non lo conoscesse ancora, stiamo parlando di un music store di proprietà di Real Network, una società statunitense che è proprietaria della tecnologia di streaming audio web Real Audio.

Samsung Application Store: giochi per Omnia e Omnia HD in arrivo

Anche Samsung apre il proprio Application Store: dal 14 settembre i possessori dei modelli Omnia, Omnia HD (e in futuro Omnia II) potranno accedere al sito www.samsungapps.com per scoprire un mondo di applicazioni direttamente dal proprio smartphone. L’Application Store di Samsung aprirà in Italia, Francia e Gran Bretagna e sarà presto accessibile in altri 30 paesi, Germania e Spagna incluse. Con  l’Application Store di Samsung, gli utenti potranno navigare alla scoperta di un’ampia gamma di applicazioni: giochi, social networking, e-book e strumenti legati al proprio benessere come il  conta passi o il  controllo della vista, tutti scaricabili con un semplice click.

Cydia, fa boom di download

Forse non tutti i possessori del gioiellino di Apple, l’iPhone, sono a conoscenza di un sito alternativo e non ufficiale all’App Store della casa di Cupertino. Questo network, di recente, sta sempre più facendo iscrizioni ed accessi, al punto quasi da mettere in imbarazzo il portale della casa madre. Ma vediamo più in dettaglio costa sta succedendo.

BlackBerry: App World in Italia dal 20 luglio?

Tutti gli appassionati del settore mobile sanno bene quanto la crisi economica mondiale abbia inciso notevolmente sulle scelte commerciali dei grandi gruppi, ma anche che la telefonia sia stato un mercato molto forte rispetto ad altri aspetti dell’economia. Il settore smartphone soprattutto è riuscito a resistere ai segni negativi delle borse e alle flessioni della domanda, segnando addirittura anche degli aumenti significativi in diversi trimestri degli ultimi anni. Insieme alla crescita e alla diffusione degli smartphones cresce anche il mercato dei contenuti: un segnale inequivocabile di tale crescita è rappresentato dagli stores online in stile App Store di Apple.

Il successo della casa di Cupertino nel settore ha spinto altre grandi aziende ad aprire dei propri stores di supporto ai propri modelli commercializzati. L’App World, ad esempio, è il portale di applicazioni per BlackBerry, la gamma di punta della nord americana Research In Motion. Lanciato recentemente in alcuni paesi, l’App World ha registrato una crescita repentina di applicazioni disponibili, ora a quota >2 mila circa. Ma ovviamente questo è solo l’inizio: il colosso canadese, infatti, punta ad un aumento del bacino d’utenza già entro questo mese, con l’apertura dell’App Store anche in altri paesi del mondo.

Ovi Store, il negozio virtuale di Nokia. Recensione

Dal 26 Maggio 2009 è disponibile in 50 paesi del mondo Ovi Store, il negozio virtuale di Nokia dal quale è possibile scaricare applicazioni, giochi e tantissimi altri contenuti multimediali (canzoni, suonerie, video) per il proprio telefono cellulare. Sicuramente un modello di business diverso da quanto siamo stati abituati ad utilizzare negli anni passati che è stato lanciato da Apple, ormai un anno fa, con il suo App  Store che recentemente ha raggiunto il record di un miliardo di applicazioni scaricate. Rispetto al negozio con la meletta, però, Ovi Store consente il download non solo di applicazioni ma anche di modi per personalizzare il proprio telefono cellulare: cosa che App Store non permette.

App Catalog e Palm Pre: 1 milione di download

Non sono passati nemmeno 20 giorni dalla commercializzazione del nuovissimo Palm Pre negli USA e l’azienda statunintense festeggia un pregevole traguardo: App Catalog ha raggiunto il milione di download. Ciò significa che la strada aperta da Apple con il suo App Store, ovvero il primo negozio virtuale di applicazioni, è apprezzata dal pubblico e sarà una costante della telefonia cellulare per i prossimi anni. Il dato del milione di download da App Catalog in soli 20 giorni è interessante per due motivi: il ristretto numero dei Pre in circolazione (ricordiamo poi che il Pre è disponibile solo per il mercato USA) e il numero ancora più esiguo delle applicazioni disponibili.

iPhone 3G S: ecco lo spot

Riprendendo ipoteticamente il luogo dove era stato lasciato il precedente modello, ecco che il nuovo iPhone 3G S svela la sua nuova e tanto attesa feature, vale a dire la possibilità di girare ed editare brevi filmati. Il nuovo iPhone 3G S è dunque il tanto atteso iPhone video di cui abbiamo parlato nei mesi scorsi.

Nuovo iPhone: sarà così?

Stando alle ultime indiscrezioni che vogliono il nuovo iPhone esteticamente davvero simile a quello attuale se non per una cornice nera al posto di quella cromata, ecco la proposta di

Vodafone: app store a fine anno

Sembra che la mania dell’app store non abbia contagiato solamente le grandi case produttrici di dispositivi mobili ma anche le stesse compagnie telefoniche. Dopo Apple, RIM, Android, Microsoft e Nokia, infatti, spunta fuori anche lo store online firmato Vodafone. L’esordio è previsto per la fine di quest’anno e l’Italia è tra i paesi che avranno per primi tale servizio, insieme a Germania, Grecia, Olanda, Regno Unito, Irlanda, Portogallo e Spagna. Scopo principale dell’operatore è, oltre a raggiungere il più ampio numero di utenti possibile, quello di realizzare applicazioni ad ampio respiro, che possano cioè essere utilizzate praticamente con tutti gli smartphones offerti dalla compagnia.

Vodafone avrà il 30% dei ricavi su ogni software, mentre il restante 70% andrà agli sviluppatori. Ancora non è chiaro su quali saranno le modalità di pagamento, anche se si ventila già l’ipotesi di utilizzare non solo i conti online o le carte, ma anche il credito residuo delle sim card Vodafone. Mistero anche sul nome dell’app store del colosso britannico. Certo è che lo store online di Vodafone punta ad ottenere una capillarità enorme.

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