
Torniamo a parlare della storia infinita tra compagnie mobili e Antitrust, un rapporto che, soprattutto negli ultimi anni, si è trasformato in una vera e propria sfida, attraverso mega sanzioni, ricorsi e polemiche chilometriche. Ad essere sempre al centro del problema è senza dubbio la mancanza di trasparenza, il ricorso a spot ingannevoli e a clausole invisibili che rendono le strategie comunicative e commerciali dei carrier altamente discutibili sotto molti punti di vista. Ma non sempre le aziende mobili vengono riprese o criticate per la condotta verso gli utenti: anche il rapporto di concorrenza con gli altri gruppi sono spesso sull’occhio del ciclone, a causa di pratiche altamente scorrette.
L’ultima notizia in ordine di tempo riguarda un procedimento per inottemperanza degli impegni presi che l’Authority ha deciso di aprire contro Vodafone. Secondo l’organismo di controllo, il gruppo britannico non avrebbe rispettato un contratto firmato nel 2007 con Bt Italia, che prevedeva l’ingresso di quest’ultima nel mercato della telefonia mobile con i propri servizi fissi e mobili, affidandosi alle reti di Vodafone.