Android Market si rinnova

Google ha annunciato un imminente restyling dell’Android Market. Nelle prossime settimane, il portale da cui si scaricano e acquistano le applicazioni per Android avrà un nuovo layout con navigazione semplificata e delle nuove sezioni con software selezionati dallo staff del market: “Staff Picks” ed “Editors’ Choice”.

Altra importante novità dell’Android Market sarà l’introduzione dei film a noleggio. Con prezzi a partire da 1.99$, tutti gli utenti del sistema operativo mobile di Google potranno acquistare la visione di film in streaming sul proprio smartphone. Non sappiamo ancora con certezza se il servizio sarà attivo anche in Italia.

Plankton, un nuovo spyware colpisce Android

Non è un periodo molto brillante per Android sotto il punto di vista della sicurezza. Dopo la cancellazione di oltre 30 app dall’Android Market a causa del malware DroidDream Light e il back door Droid Kung Fu, il sistema operativo di Google è infatti costretto a fronteggiare un’altra minaccia: Plankton.

Plankton è un nuovo malware per Android che, dopo essere entrato nel sistema operativo degli smartphone tramite l’installazione di applicazioni infette, esegue un servizio in background che colleziona informazioni come l’ID del dispositivo e la lista dei permessi delle applicazioni per poi spedirle a un server remoto tramite messaggi HTTP POST.

Google elimina più di 30 app infette dall’Android Market

 Google ha fatto sapere di aver rimosso oltre 30 applicazioni infette con il malware DroidDream Light dall’Android Market. Secondo le stime dei ricercatori, almeno 30.000 utenti hanno scaricato una delle “app” infette e sono stati quindi colpiti dalla nuova minaccia.

Dopo aver installato un software in cui si annida il malware DroidDream Light, il telefono invia automaticamente a un server remoto informazioni “sensibili” dell’utente, quali numero IMEI, numero IMSI, pacchetti installati e altri dati. Le applicazioni infettate con il nuovo malware per Android pare appartengano a sei sviluppatori diversi.

Sony Ericsson Xperia Play, vendite dei giochi ancora fiacche

Speriamo che per Sony Ericsson Xperia Play il detto secondo cui il buon giorno si vede dal mattino non abbia troppa fondatezza. Secondo quanto riportato dal sito “CVG”, infatti, le vendite dei giochi per il PSP Phone stanno andando piuttosto male. Diciamo pure in maniera disastrosa.

Esempio lampante della fiacchezza di Xperia Play sono i numeri fatti registrare sull’Android Market da cinque titoli creati appositamente per il nuovo smartphone di SE, nessuno dei quali è riuscito a sfondare quota 1000 download: Cool Boarders 2 segna 100–500 download; Destruction Derby 500–1.000; Jumping Flash 50–100; MediEvil 100–500 e Syphon Filter 100–500 scaricamenti.

La PlayStation sul vostro Android

La maggior parte di noi sono cresciuti avendo tra le proprie mani un joystick. Siamo una generazione di videogiocatori e questo non si può assolutamente negare. Il vecchio N64 ha spalancato le porte al mondo videoludico che con il passare degli anni, si è sviluppato sempre di più fino ad arrivare agli straordinari livelli di oggi.

La PlayStation 3 e l’Xbox 360 posseggo dei giochi dalla grafica davvero straordinaria mentre la Wii ha dalla sua parte una giocabilità senza confronti. Negli ultimi anni però le vere console da gioco di successo sono diventati gli smartphone. Già con i vecchi Nokia era possibile scaricare videogiochi dalla scarsa qualità grafica e dalla giocabilità molto limitata ma ora con i vari iPhone e dispositivi Android possiamo godere di giochi di alto livello che hanno veramente poco da invidiare alle più blasonate “console fisse”.

Internet da cellulare: una crescita senza sosta

Sempre più persone, con somma gioia degli operatori che promuovono il passaggio allo smartphone, stanno scoprendo il mondo che si cela dietro internet mobile. Non solo social network aggiornati anche “per strada“, ma un mondo di servizi annessi e connessi che ruotano attorno al web. E intanto in Italia siamo in 10 milioni i navigatori mobili, una cifra che continua ad aumentare mese dopo mese.

Giochi su cellulari: ogni anno aumenta la mania

Alcuni giorni fa vi abbiamo parlato di come il cellulare stia diventando sempre più un terminale atto a navigare in rete piuttosto che per effettuare chiamate, ma c’è un altro aspetto che lo fa “distrarre” dal compito per cui è nato: i nostri telefonini si stanno trasformando in vere e proprie console da gioco portatili.

Intolleranze o allergie alimentari? Ci aiuta il telefonino


Ottime notizie per le persone che soffrono di intolleranze o allergie alimentari; se fino ad oggi abbiamo dovuto rinunciare a qualche pietanza nel dubbio che contenesse un ingrediente che non potevamo assimilare, presto potrebbe arrivare nei negozi (virtuali come l’AppStore o l’Android Market) un’applicazione per i nostri telefonini in grado di aiutarci.

App Store taglia il traguardo delle 170.000 applicazioni

Il 10 luglio 2008 si aprì una nuova era per quanto riguarda la telefonia mobile. In quel giorno Apple apri le porte del primo store dedicato interamente alle applicazioni per uno specifico dispositivo e proprio da qui cominciarono le novità. La società californiana riuscì a dare un netto scossone al mondo della telefonia mobile che da ormai qualche anno si era stabilizzato su standard che ormai avevano avuto il loro tempo. L’App Store fu una vera a propria rivoluzione per tutti gli utenti iPhone ma non solo.

Tutte le altre aziende copiarono spudoratamente questa grande invenzione di Apple creando anche loro una piattaforma dedicata alle applicazioni per i propri smartphone. Al momento però nessuna di queste è stata in grado di competere con l’App Store. Solamente l’Andriod Market sta dando segni di vita non indifferenti, negli ultimi 3 mesi è riuscito a duplicare il numero delle sue applicazioni arrivando a quota 30.000. Questi sono dati che se messi a confronto con quelli dello store di Apple non sono del tutto insignificanti, ma poco ci manca.

Android Market raggiunge le 30000 applicazioni

E’ notizia di oggi che Android Market ha raggiunto quota 30000 applicazioni. Nulla di paragonabile ad App Store di Apple ovviamente, ma i trend di crescita sono impressionanti. Si pensi che con questi risultati le applicazioni per Android sono aumentate dell’88% negli ultimi tre mesi e la corsa è appena iniziata.

Considerando questi numeri e considerando che ogni giorno vengono venduti 60000 nuovi dispositivi Android è molto probabile che Android in poco tempo diventerà il sistema operativo mobile più diffuso al mondo. I numeri però non sono tutto, quello che interessa molti utenti e anche noi è la qualità media delle applicaizioni disponibili.

Al momento la maggior parte delle applicazioni su Android Market sono gratuite, questo è dovuto alla facilità e soprattutto l’economicità con cui si può postare un’applicazione su Android Market. Se da un lato significa più variazioni sul tema e una rosa di applicazioni più variegata dall’altro significa più inutility e applicazioni mal funzionanti.

Google Maps Navigation aumenta la compatibilità

Il lancio della scorsa settimana di Google Maps Navigation, ha entusiasmato parecchi utenti, anche se purtroppo questa nuova (bella) applicazione di Big G, funziona attualmente solo con le versioni di Google Android a partire dalla 2.0. Purtroppo questo significa che gli utilizzatori di vecchi sistemi operativi Android non potranno usufruire di tutte le caratteristiche di questo software. Attualmente, infatti, solo il Motorola Droid (conosciuto anche come Milestone) permette di utilizzare a pieno tutte le funzionalità di questo software.

Google però ha deciso di sviluppare qualcosa che permette in modalità di compatibilità il funzionalmento del software anche con le vecchie versioni del suo sistema operativo. Questo a seguito delle molteplici richieste avute. Infatti, la developer team di Google ha presentato ieri delle nuove mappe per la navigazione per il software Google Maps Navigation, che sono compatibili anche con il sistema operativo Google Android 1.6 (conosciuto come Donut).

Samsung Galaxy i7500 recensione a caldo

Il Samsung Galaxy i7500 è finalmente sbarcato in Italia e, lasciando da parte l’euforia “post presentazione”, è giunta l’ora di una primissima recensione del prodotto. Innanzitutto bisogna premettere che al centro dell’evento di presentazione, come al centro del Samsung Galaxy i7500 stesso, c’è Android: il rivoluzionario sistema operativo “made in Google” che ha ormai attirato su di sé l’attenzione di tantissimi produttori tra cui Samsung stessa. C’è dunque una forte inversione di tendenza anche da parte di Samsung: non è più importante solo il prodotto come oggetto (in questo caso l’ottimo Samsung Galaxy i7500) ma anche i servizi che esso è in grado di offrire all’acquirente.

Il Samsung Galaxy i7500, anche grazie all’innovativo sistema operativo Android e al suo Android Market (il negozio virtuale di applicazioni), è in grado di mettere al centro l’utente, coccolandolo con le sue infinite possibilità.

Android App Market: applicazioni a pagamento?

Dallo screenshot qui sopra sembra proprio che Android App Market abbia iniziato a vendere le prime applicazioni a pagamento: peccato che alcuni possessori di un T-Mobile G1 smentiscano fortemente tale cambiamento. Secondo le prime testimoniane, infatti, solo in pochi sono riusciti ad accedere alle applicazioni a pagamento, e tra di essi nessun possessore dell’ultima versione software di Android. Ci saranno sicuramente lavori in corso in casa Google: bisogna ipotizzare che a breve la situazione si sarà normalizzata.

App Market sta arrivando, così come il Vodafone HTC Magic: dobbiamo solo pazientare ancora per poco tempo. A seguire altre immagini dell’Android App Market.

Android Market arriva in Europa ma non in Italia?

Tutti noi appassionati di telefonia mobile siamo in attesa dell’arrivo ufficiale in Italia di un telefono cellulare con sistema operativo Android. È possibile reperire in canali alternativi alla distribuzione ufficiale il T-Mobile G1 con Android, ma, la soddisfazione di poter acquistare un device studiato anche per il nostro paese è ben altra cosa. La situazione, arenata forse da troppo tempo, sembra smuoversi perché Android Market è in arrivo in alcuni paesi del nord Europa come la Germania e l’Olanda. Siam felici che Google abbia capito che il mercato Europeo va ben oltre la Gran Bretagna e siamo pure felici che i nostri “cugini del nord Europa” possano iniziare a sviluppare applicazioni per Android localizzate nella propria lingua ancor prima che sopraggiunga il primo device: possibile che dobbiamo essere sempre noi l’ultima ruota del carro? Forse no perché l’ultima release contiene anche accenni all’Italia: lunga vita alla grande G.

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