Sarà possibile chiamare in volo

Sembra proprio che i business man debbano smettere di preoccuparsi del proprio isolamento quando sono in aereo. Le compagnie telefoniche e quelle aeree, sembrano proprio essere giunte ad un accordo definitivo per permettere l’utilizzo dei cellulari durante i voli. Attenzione però, non durante le operazioni di decollo e di atterraggio, ma solo nei momenti in cui lo scambio di dati ed informazioni tra pilota e torre di controllo non sono in corso.

Quindi, nel momento in cui le condizioni sono esatte e quando l’aereo abbia raggiunto l’altezza di volo per procedere a velocità di crocierà, sarà possibile accendere il proprio cellulare ed effettuare e ricevere chiamate e SMS.

UE: cellulare in aereo stenta a “decollare”

Chi viaggia da anni con l’aereo sa benissimo che i telefonini erano letteralmente banditi in cielo, a causa dei rischi causati dalle interferenze delle onde elettromagnetiche sulle apparecchiature di bordo. Oggi, grazie ad una tecnologia altamente avanzata e superiore rispetto alle precedenti, i velivoli sono diventati non soltanto più sicuri, ma anche adatti a ricevere ed effettuare comunicazioni tramite cellulare anche a decine di chilometri di quota. È passato quasi un anno da quando l’Unione Europea ha dato il via libera ai servizi telefonici in volo e attualmente sono tre le compagnie aeree del vecchio continente ad aver lanciato tale possibilità: trattasi di Ryanair (Irlanda), TAP (Portogallo) e BMI (Gran Bretagna).

Meno di trenta voli attualmente dispongono delle chiamate e della messaggistica a bordo ma, a quanto pare, nei prossimi mesi verrà esteso anche per altre tratte. Ma i passeggeri come hanno preso i nuovi servizi telefonici? In realtà, la scarsa diffusione fino ad ora è dovuta anche ad un basso interesse da parte della maggior parte degli utenti.

Spot: situazioni imbarazzanti

Buona domenica a tutti, carissimi amici appassionati di tecnologia mobile, e bentornati nella nostra neonata rubrica settimanale dedicata agli spot pubblicitari più belli, simpatici o semplicemente particolari dedicati al mondo che preferiamo, quello della telefonia.

Oggi vediamo insieme un video veramente divertente, la cui morale (se così possiamo chiamarla!) è che a volte fare i furbetti equivale a fare delle figure barbine come davvero poche a questo mondo.

Per non rovinarvi la sorpresa ed il gusto di vederlo fino in fondo, vi diciamo solo che si svolge a bordo di un aereo e che potremmo intitolarlo “situazioni imbarazzanti”. Adesso però non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere, mettiamoci belli comodi e gustiamoci insieme questo divertente spot pubblicitario:

OnAir, telefonare a 3 mila metri di altezza

Se dimentichiamo di spegnere il cellulare, o nei peggiori dei casi (come accaduto recentemente), di proposito ignoriamo le disposizioni che ci impediscono di fare telefonate in aereo, l’alleanza Air France–Alitalia aumenta le probabilità che anche per noi italiani presto sarà possibile telefonare a 3 mila metri d’altezza, senza rischiare di essere denunciati per “inosservanza delle norme di sicurezza sulla navigazione aerea”, o, ancora più grave, per “attentato alla sicurezza del volo”.

Air France, infatti, iniziando i test sull’utilizzo dei cellulari nei normali voli di linea, è diventata la prima compagnia aerea al mondo ad offrire un servizio di telefonia mobile sui voli internazionali, utilizzando il sistema mobile OnAir.

Il sistema OnAir, è un sistema di telefonia mobile certificato dalla EASA (European Aviation Safety Authority) capace di non interferire con gli strumenti di radio-navigazione sui velivoli A318 prodotti da Airbus, il costruttore di aeromobili che insieme a SITA , il principale fornitore mondiale di servizi di trasporto aereo, nel 2005 ha fondato OnAir.

Il test prevede una prima fase in cui i passeggeri possono mandare sms, mms e consultare le email tramite accesso a internet, ed un secondo step (una volta superata con successo la prima) in cui ci sarà la sperimentazione riguardo le telefonate.

Il test ha una durata di 6 mesi al termine dei quali, Air France esaminerà i suggerimenti e le osservazioni formulate dai clienti per determinare il lancio di questo servizio in tutti i suoi voli. I clienti a bordo, infatti, vengono invitati al termine del volo a compilare un questionario di 20 domande circa il gradimento del servizio.
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