Mobile payment, Telecom Italia stringe accordi con Visa

La notizia risale a quale ora fa e sembra promettere decisamente bene: Telecom Italia e Visa Europe hanno siglato un accordo di collaborazione al fine di dare un forte impulso al mercato del mobile payment in Italia.

L’accordo, stando a quanto reso noto mediante la pubblicazione di un apposito comunicato, prevede di offrire a tutti gli utenti in possesso di una sim TIM la possibilità di usufruire dei servizi di mobile payment più innovativi in modo tale da cercare, nel corso del tempo, di ridurre l’utilizzo dei contanti per le transazioni commerciali.

Microsoft, con Compal accordi sul 50% dei cellulari Android


Si rafforza nuovamente la strategia Microsoft degli accordi bilaterali con i produttori di dispositivi Android. La società di Redmond ha infatti annunciato di aver raggiunto una intesa con il produttore taiwanese Compal Electronics che prevede una ampia copertura brevettuale sui dispositivi che adottano Android o Chrome OS. I dettagli sull’accordo sono rimasti riservati ma Microsoft ha comunque sottolineato che l’azienda riceverà pagamenti sotto forma di royalties da Compal.

Il contratto di copertura brevettuale tra Microsoft e Compal si applicherà ad una vasta gamma di dispositivi che comprende anche cellulari, e-reader e tablet PC. Rispetto ad altri accordi simili siglati da Microsoft, è da segnalare come in questo caso siano coinvolti anche i terminali che adottano il sistema operativo Chrome OS. Il programma IP licensing di Microsoft è attivo dal 2003 ed offre copertura legale rispetto alle possibili violazioni di brevetti detenuti dalla società. Sono oltre 700 gli accordi siglati fino ad oggi a protezione, secondo l’interpretazione di Microsoft, degli investimenti in ricerca e sviluppo della società.

Nokia e Yahoo! insieme per sfidare Apple e Google

L’iPhone 4G è dietro l’angolo, Android 2.2 Froyo inizia a fare capolino sugli smartphone di diversi fortunati utenti in possesso di un Nexus One e Nokia… Nokia, seppur in difficoltà, non rimane a guardare. Consapevole del fatto che in questo momento sono le “aliene” Apple e Google a monopolizzare il “suo” mercato, il colosso telefonico finlandese sta studiando le contromosse da attuare nell’immediato futuro e ieri ha annunciato di aver raggiunto un importantissimo accordo con Yahoo!, che porterà i servizi offerti dalle due aziende ad essere sempre più complementari e competitivi con le soluzioni targate “big G” e Cupertino.

Microsoft Communicator Mobile arriva su Nokia

 

Una applicazione che nasce dall’unione di Microsoft e Nokia non è fantascienza. Parliamo infatti di un progetto che è già realtà e si chiama Microsoft Communicator Mobile. Servizio per migliorare la produttività dei device mobili Nokia. Si tratta di un client per le comunicazioni unificate che a partire dai sistemi interni di comunicazione aziendale, arriva agli operativi dell’azienda per metterli in condizione di collaborare per la mobilità. I possessori di tutti i device Nokia della serie E, dotati di sistema operativo Symbian, possono già scaricare dall’OVI store, una relase in inglese che permette di comprendere le potenzialità del prodotto.
Kirt Debique, General Manager di Microsoft ha dichiarato che: “Attraverso la collaborazione con Nokia intendiamo proporre l’esperienza di produttività di Office ai milioni di utenti che utilizzano smartphone Nokia in tutto il mondo. Il Communicator Mobile per Nokia, è un grande inizio per la realizzazione della nostra vision condivisa“.

Apparound e Telecom Italia insieme per il Mobile

 

Oggi parliamo di un accordo che è sorto tra Apparound, società americana di Palo Alto, che offre delle soluzioni di hi-tech per la realizzazione di applicazioni web e la Telecom Italia. La prima sta cercando di entrare di prepotenza sul mercato italiano con delle applicazioni mobili innovative, che sembrano piacere al mercato e di conseguenza Telecom Italia, non è stata restia a siglare l’accordo con loro per le nuove applicazioni da smartphone che verranno realizzate per la gestione dei dati ed i processi aziendali.
Ovviamente l’interesse è basato sulla Telecom Italia in versione Business. Si tenterà di sfruttare la costante evoluzione degli smartphone e soprattutto degli iPhone e dei BlackBerry, device molto utilizzati nelle aziende e soprattutto divenuti indispensabili per chi collabora da fuori con l’azienda. Di conseguenza, l’utilizzo di termini come distribuzione, sincronizzazione ed enterprise sono presenti molte volte nell’accordo sancito. Una miglioria nei processi dell’azienda basata su applicazioni ad hoc di gestione dati aziendali, che saranno strutturati in maniera molto semplice da Apparound e smistati con altrettanta semplicità da Telecom Italia in maniera pure economica.

Skype e Verizon: accordo per il Voip su cellulare

Le telefonate e le videochiamate attraverso l’Internet Protocol, il cosiddetto Voip, sono alcuni tra i servizi più interessanti ed utilizzati sul Web. Sappiamo bene quanto questa tecnologia abbia consentito di risparmiare e semplificare le comunicazioni, il tutto attraverso la rete. L’avvento della connettività mobile ad alta e altissima velocità ha aperto il Voip anche al settore della telefonia mobile: una possibilità, questa, che ha messo in allarme diversi grandi carrier. Non abbiamo ancora dimenticato le discussioni e le polemiche scatenate da Vodafone e T-Mobile sulla possibilità da parte di Nokia di lanciare una versione di N97 con Skype preinstallato.

Telecom Italia: accordo con Aria per la diffusione del WiMAX

Telecom Italia e Aria hanno firmato una serie di accordi che permetteranno di raggiungere una maggiore efficienza ad entrambe le Aziende, di focalizzare le rispettive strategie e di costruire sinergie infrastrutturali, con l’obiettivo di superare il Digital Divide ed estendere l’accesso ad Internet veloce anche in quelle zone del territorio non ancora raggiunte dal servizio ADSL, consentendo ad un numero sempre maggiore di cittadini e di imprese di utilizzare i servizi on line. L’intesa prevede il diritto d’uso delle frequenze WiMAX di Telecom Italia da parte dell’operatore Aria per offrire il servizio a banda larga in Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna e la disponibilità per Telecom Italia di servizi wholesale di Aria su tutto il territorio nazionale.

Accordo Nokia-Skype: paura degli operatori mobili

La telefonia mobile di oggi, grazie al supporto delle reti mobili ad altissima velocità per il traffico dati, ha aperto nuovi orizzonti per un utilizzo sempre più diversificato dei terminali. Non soltanto i MID (i Mobile Internet Devices), ma anche i telefonini possono navigare sul Web con fluidità e altissima qualità, grazie a schermi sempre più ampi e a tecnologie di connessione più avanzate. Insieme al Web, quindi, arrivano sul cellulare anche altri interessanti servizi legati alla rete, come il Voip. Notizia di qualche giorno fa’ è quella di un’intesa tra Nokia e Skype per poter includere il noto software nei telefonini della casa produttrice finlandese.

Un accordo che, a quanto pare, non sembra piacere alle compagnie mobili. Operatori come O2, Orange e T-Mobile sarebbero spaventate dalla partnership tra i due grandi gruppi commerciali e dai progetti che potrebbero raggiungere insieme: servizi Voip “puri” ad alta qualità, senza l’utilizzo delle reti mobili dei carriers, potrebbero incidere negativamente e pesantemente sui ricavi delle aziende degli stessi.

Microsoft e Vodafone insieme per fornire servizi PMI alle aziende

Sodalizio importante quello siglato da Microsoft e Vodafone per quanto riguarda i servizi PMI rivolti alle aziende: i due grossi brand hanno firmato un accordo che consentirà a Vodafone di offrire in un’unica soluzione i servizi integrati voce e dati fissi e mobili insieme a Microsoft Online Services per soddisfare le diverse esigenze di comunicazione delle aziende. A seguire, parte del comunicato stampa del gigante delle telecomunicazioni inglese.

Nokia cerca l’accordo con Facebook?

Internet mobile, una realtà sempre più presente nelle nostre abitudini quotidiane. La richiesta verso questo tipo di servizi è in costante crescita, anche grazie ad una concezione differente della rete e del suo utilizzo. Il Web 2.0, i social network e tutto ciò che ruota intorno a queste parole chiave sono parte dell’utenza moderna e il telefonino diventa una piattaforma d’accesso privilegiata, grazie alla sua estrema personalizzazione e portabilità. Facebook, ovvero il re dei social network, è divenuto sia nel bene che nel male una realtà a cui tantissime persone non possono ormai rinunciare. Lo sa bene Nokia che in questi giorni starebbe lavorando per ottenere un’alleanza strategica con il famosissimo portale.

Lo scopo di tale partnership sarebbe quello di oltrepassare i rispettivi confini, telefonia mobile e Web, e offrire dei servizi ad hoc per sfruttare al meglio e in mobilità le potenzialità di Facebook: si parla di una applicazione sviluppata per gestire il proprio account, la possibilità di inserire le informazioni del profilo anche tra i contatti presenti nella propria rubrica telefonica attraverso una sorta di sincronizzazione tra il dispositivo e il sito.

Nuovo accordo Telecom Italia Vodafone: l’Antitrust osserva con attenzione


Come ben sappiamo, nel nostro paese la telefonia mobile può contare su diversi protagonisti che danno la possibilità all’utenza di scegliere tra un’offerta estremamente variegata e in base alle proprie esigenze. È anche vero, però, che in diverse occasioni il problema dello squilibrio tra le compagnie si fa sentire eccome. Pensiamo, ad esempio, all’arrivo di iPhone 3G nel nostro paese: il prezzo di listino scelto dalle le due compagnie che ne detengono ancora l’esclusiva di vendita, Telecom Italia Mobile e Vodafone Italia, è pressoché lo stesso, quasi a voler rinunciare ad una concorrenza degna di questo nome.

Accordo Zero9-Nokia per BeeMood su WidSets

La rete Internet, fin dal suo primo arrivo nella telefonia mobile, contagia e contamina gli utilizzi stessi del terminale, apportando servizi e nuove concezioni ormai diventati must per gli utenti e gli addetti ai lavori. È proprio per questo che la filosofia Web 2.0, insieme a tutto ciò che comporta, non rimane fissa e circoscritta nel Web, ma migra anche verso altre piattaforme, telefonino compreso.

Sul cellulare oggi possiamo creare profili, gestire blog, tenere sotto controllo i nostri account Facebook, Myspace, Badoo e tantissimo altro. Il tutto senza rimpiangere il computer, e organizzando il tutto con il solo movimento delle dita. Anche le aziende italiane si mostrano sempre più interessate, tanto da spingerle a firmare degli accordi strategici per rendere più efficace la presenza nel settore dell’Internet mobile e dei servizi 2.0, prediligendo in particolare le reti sociali, servizi molto amati ed utilizzati anche nel nostro paese.

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