Ok, chiaramente nessuno di noi si aspettava un iPhone-killer o cose del genere, ma i giudizi negativi che sta ricevendo il Microsoft Kin Two da chi ha avuto l’opportunità di provarlo in anteprima ci lasciano alquanto sopresi. Insomma, è mai possibile che tanta attesa e tanti rumor sul mondo Pink si siano risolti in un paio di smartphone per giovani come ce ne sono tanti al mondo? Per BGR la risposta e sì. Anzi, la risposta è che il Kin Two non solo è come tanti altri cellulari già in commercio, ma anche peggio.
La recensione che il popolare blog americano ha fatto sull’ultimo dispositivo mobile “made in Redmond” è tutt’altro che lusinghiera. Per i redattori di “Boy Genius Report”, infatti, il più completo dei Kin è “lento e lungi dall’essere intuitivo” nonché frustrante da utilizzare.
I materiali con cui Sharp ha assemblato il terminale non sembrano di prim’ordine, così come l’esperienza utente globale offerta dal telefono. L’unica nota positiva – secondo BGR – è identificabile con il KIN Studio, il software attraverso cui consultare la cronologia di tutte le attività compiute con lo smartphone, dai messaggi alle foto passando per i video e molti altri elementi.
Bocciati anche prezzi e piani tariffari con cui il Kin Two – insieme al suo “cugino” più piccolo Kin One – verrà commercializzato a partire dal prossimo 7 maggio negli States: 99 dollari con due anni di contratto e un abbonamento da circa 30 dollari al mese.
Non c’è che dire. Sembra proprio che Microsoft questa volta non sia riuscita a fare centro. Eppure la scheda tecnica del Kin Two – che è equipaggiato con un display QVGA da 3.4 pollici, una fotocamera da 8.0 MegaPixel con registrazione video da 720p ed il supporto a Wi-Fi e Bluetooth – non sembra affatto male.
Voi che dite? Sarà un flop?