Diciamoci la verità: quando un mese fa vi abbiamo presentato il marcio Kogan nessuno lo conosceva. Grazie alle potenzialità della rete, Kogan è ormai un marchio conosciuto anche fuori dall’Australia e gli appassionati attendono “il secondo telefono cellulare al mondo con sistema operativo Android“. È lecito pensare che in questi giorni al CES ’09 lo stand di Kogan riceverà un numero spropositato di visite da persone interessate al secondo Google-Phone al mondo. Confermati i due modelli: il modello più economico sarà il Kogan Agora mentre quello più completo (e costoso) sarà il Kogan Agora Pro. Durante questi giorni che precedono il CES ’09, l’ufficio stampa di Kogan ha reso disponibili le prime immagini dell’Agora Pro e anche un video che ne dimostra in funzionamento. Inoltre, Kogan avrà mantenuto “la sua promessa”?
Kogan è un piccolo gruppo australiano balzato agli onori della cronaca solo pochissimo tempo fa per aver promesso, credendo fortemente in Android, di progettare un Google-Phone a un prezzo davvero interessante: meno di 200 Dollari Americani. La promessa è stata mantenuta e poco importa se il prezzo, causa cambio attuale poco favorevole per il Dollaro, sia di circa 212 Dollari statunitensi (sono per la precisione 299 Dollari australiani). Il prezzo riferisce al modello base, il Kogan Agora mentre per il modello di punta, il Kogan Agora Pro, sono necessari 285 Dollari statunitensi (399 Dollari australiani).
Il Kogan Agora Pro è dispone di una connettività quad-band EDGE e tri-band HSDPA, uno schermo touch screen di 2.5 pollici con risoluzione di 320×240, una tastiera fisica QWERTY completa, Bluetooth 2.0, GPS, Wi-Fi e una fotocamera da 2MegaPixel. Il Kogan Agora, invece, ha le stesse caratteristiche del modello maggiore sacrificando però fotocamera, GPS e Wi-Fi: accessori che per 73 Dollari di differenza valgono la spesa del modello maggiore.
Il video mostra il Kogan Agora Pro in azione: sembra rispondere bene ai comandi oltre a essere un telefono cellulare solido. Confermato il sistema operativo Android che, grazie a Kogan, forse potremmo vedere disponibile anche in Italia sul mercato parallelo. Peccato per la ripresa video “sgradevole“: il Kogan Agora Pro merita attenzione.
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