La licenza generale temporanea di Huawei è scaduta di recente. Quella con quale è stato permesso all’azienda di gestire i suoi clienti esistenti negli Stati Uniti oltre a fornire aggiornamenti software per i suoi smartphone. Quindi la maggior parte degli utenti oggi si chiede cosa accadrà arrivati a questo punto: continueranno a ricevere gli aggiornamenti software per i loro telefoni o dovranno semplicemente smettere di usarli? Analizziamo le notizie disponibili oggi 19 agosto.
Il futuro per gli aggiornamenti Huawei e Honor
Oggi Huawei ci ha confermato che non ci sarà alcun impatto sui dispositivi esistenti. Pertanto, i device Huawei e Honor forniti con Google Play preinstallato continueranno a ricevere aggiornamenti software. Nel frattempo, anche i dispositivi pre-equipaggiati con HMS riceveranno i loro soliti pacchetti software:
“I nostri clienti possono continuare a ricevere aggiornamenti software e servizi grazie alla forza della comunità open source e alle nostre capacità avanzate di ricerca e sviluppo. Per i telefoni con Google Play installato immediatamente, tutte le app scaricate da Google Play e altre app Google continueranno a ricevere aggiornamenti. Per i telefoni che non vengono forniti con Google Play, è possibile gestire nuove app e aggiornamenti tramite la HUAWEI AppGallery preinstallata“.
Questa la presa di posizione di Huawei, che fa chiarezza anche sul mondo Honor a proposito degli aggiornamenti software attesi nel corso delle prossime settimane. Negli ultimi mesi, Huawei ha aggiunto nuovi dispositivi nel suo bollettino mensile e trimestrale sugli aggiornamenti software. Quasi tutti i dispositivi in questa sezione sono stati commercializzati con Huawei Mobile Services (HMS). Stiamo parlando della serie Huawei P40, Huawei Mate 30, Huawei Nova 7 e Honor 30.
Questi dispositivi non solo sono stati lanciati in Cina ma anche nei mercati globali. La cosa più sorprendente è che questi telefoni ricevono continuamente aggiornamenti di sicurezza anche senza le licenze di Google Play o le app Google Mobile Services (GMS). Insomma, indipendentemente dal fatto che un utente possa disporre di smartphone più datati o più recenti, dovrebbe essere praticamente confermato il loro sviluppo software. Le novità delle ultime ore, pertanto, non avranno incidenza sotto questo punto di vista secondo le informazioni disponibili per il pubblico italiano.
