Dopo la notizia relativa all’approdo sul mercato di Motorola Droid, il primo cellulare ad ospitare il sistema operativo Android 2.0, l’incalzare di voci relative ad altri dispositivi mobili pronti ad accogliere il nuovo Android Eclair era inevitabile. Eccoci quindi qui a parlarvi di HTC Desire, il telefono più indiziato ad essere il primo HTC animato dalla versione due punto zero di Google Android.
Del dispositivo, conosciuto anche con il nome di Droid Eris, non si sa ancora molto. Una prima minuscola foto che lo ritrae (quella che vedete qui sopra, accanto al logo di Android) sembra essere trapelata da tempo, alcune schede tecniche parziali sono comparse con beneficio d’inventario sulla grande rete, ma nulla di più.
Ad ogni modo, con il poco che abbiamo a disposizione, proviamo a capire il tipo di cellulare abbiamo davanti. Iniziamo con le ovvietà: il nuovo HTC Desire sarà un telefono touch ed il display, secondo indiscrezioni, sarà un TFT da 320×480 pixel in grado di visualizzare fino a 65.536 colori.
Sul fronte della connettività, il telefonino è in grado di operare con le reti CDMA2000 1xRTT/1xEV-DO rev.0/1xEV-DO rev.A, Wi-Fi, Bluetooth 2.0 e 3G. Ancora ignote le dimensioni della memoria interna, si sa solo che sarà espandibile fino a qualche GB grazie alle schede di memoria microSD.
Per il resto, ci tocca aspettare. Intanto, c’è anche chi caldeggia l’ipotesi che il primo cellulare HTC animato da Android 2.0 possa essere l’HTC Passion, una sorta di HTC HD2 con il sistema open source di Google al posto di Windows Mobile.
Quasi inutile sottolineare che di entrambi i dispositivi, allo stato attuale, è impossibile conoscere date di debutto ufficiali, mercati di destinazione e prezzi di vendita al pubblico. Anche se questi ultimi, quasi sicuramente, non saranno definibili propriamente come esigui.
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