Anche questa volta le voci circolanti sul Web erano azzeccate. Google lo ha confermato, sta per realizzare un telefonino tutto suo (che noi, anche se secondo alcune voci potrebbe chiamarsi Nexus One,per comodità continueremo a definire Google Phone). Del nuovo gingillo tecnologico prodotto a Mountain View si sa ancora poco o nulla, ma nel blog ufficiale di Google Mobile il vice presidente Mario Queiroz ha scritto che loro stanno cercando di creare “un dispositivo che combina hardware innovativo prodotto da partner dell’azienda – HTC, si vocifera – con software che gira su Android, per sperimentare nuove funzioni e capacità del mondo mobile”. Tutto e niente, insomma.
Ad ogni modo, una cosa che sappiamo per certa è che nella realizzazione del Google Phone i dipendenti di ‘big G’ avranno un ruolo più importante che mai. Quest’ultimo, come scritto da Queiroz sul blog, sarà infatti figlio del dogfooding, una tecnica aziendale che prevede l’utilizzo da parte di una società di prodotti da essa stessa realizzati.
Quanto all’aspetto tecnico del dispositivo, come accennato, per ora possiamo solo lanciarci fra le braccia di supposizioni, voci di corridoio e presunte foto pubblicate su Twitter da un dipendente della ‘grande G’ (quella che apre il post). Il Google Phone avrà uno schermo a LED? integrerà qualche forma di interoperabilità con il sistema operativo per netbook Chrome OS? Sarà in grado di farci scaricare file dai server emule? E chi può dirlo.
Diciamo solo che se questo ‘smartphone delle meraviglie’ integrerà un bouquet inedito di servizi Google e forme particolari di interazione con i computer quasi nessuno di noi si meraviglierà.
Il nuovo Nexus One (OK, anche noi l’abbiamo chiamato così) potrebbe debuttare sul mercato entro le festività natalizie del 2010, forse anche prima. L’argomento prezzi è praticamente inutile affrontarlo: finché non sapremo di che pasta è fatto questo cellulare non potremo azzardare cifre.