Due dati emergono con maggiore rilievo dall’ultimo report della società di analisi Canalys sul mercato degli smartphone. Da un lato si registra la crescita a tre cifre di Android che sfiora la metà del mercato e dall’altro il consolidamento di Apple che scavalca Symbian per diffusione e fa dell’iPhone il modello più venduto. I dati di Canalys si riferiscono al secondo trimestre 2011 e prendono in considerazione 56 mercati nazionali per i quali si sono registrate vendite complessive per 107,7 milioni di unità.
Come accennavamo protagonista assoluto anche di questa statistica si è confermato Android. Il sistema operativo sviluppato da Google ha raggiunto una quota di mercato del 48% con una crescita rispetto allo stesso periodo del 2010 pari al 379%. I terminali Android consegnati nel trimestre sono stati 51,9 milioni con un impulso decisivo arrivato dai nuovi modelli lanciati da colossi come Samsung, HTC, LG, Motorola, Sony Ericsson, ZTE e Huawei. In alcuni mercati Android ha raggiunto quote di mercato largamente maggioritarie come ad esempio in Corea del Sud (85% di market share) o a Taiwan (71% di market share).
Alle spalle di Android si colloca Apple. La casa di Cupertino ha venduto 20,3 milioni di iPhone raggiungendo una quota di mercato del 19%, meno della metà del sistema operativo targato Google. Per Apple si tratta di un risultato comunque eccezionale ottenuto di fatto con un solo modello, l’iPhone, che si conferma come lo smartphone più venduto in assoluto. I numeri registrati nel trimestre bastano inoltre per sopravanzare il sistema operativo Symbian di Nokia. Per quanto riguarda Windows Phone, in attesa della versione “Mango”, il sistema operativo Microsoft si deve accontentare di 1,5 milioni di unità vendute. Fase apparentemente interlocutoria per RIM che ha perso consensi negli Stati Uniti ma si è rafforzata in sud America.
A livello di singoli produttori Canalys sottolinea l’importante balzo in avanti di Samsung che nel secondo trimestre ha collocato sul mercato 17 milioni di smartphone con una crescita su base annua del 421%.
[Photo Credits | Logo Android]
Commenti (1)