La crisi c’è e colpisce anche il settore della telefonia mobile. Ringraziamo casa Sony Ericsson per avercelo ricordato nel bel mezzo del CTIA Wireless 2009, kermesse nel corso della quale si è presentata con il minimo indispensabile, forse anche meno. Infatti, mentre lo stand Samsung era ricco a tal punto da farci girare la testa, entrati ed usciti dallo stand dell’azienda nipponica si esclama inevitabilmente “tutto qui”. Ce l’hanno assicurato i colleghi di Boy Genius Report con la loro esperienza diretta, che ora andremo a ripercorrere insieme.
Quasi incredibile, ma vero, l’unico dispositivo mobile degno di nota presente nel reparto Sony Ericsson del CTIA 09 è il discreto T707, un cellulare dalla classica forma a conchiglia che – diciamolo – quando non ha la bellissima Maria Sharapova al suo fianco, non è che ci riesca a trasmettere più di tanto.
E’ equipaggiato con un display TFT interno da 2.2 pollici (320×240 pixel e 262.000 colori), un piccolo schermo esterno (per messaggi, chiamate perse, ecc.), una fotocamera da 3.2 Megapixel con funzione di registrazione video e geo-tagging, il supporto per la tecnologia Bluetooth 2.0 con A2DP, 100MB di memoria interna (estendibile con memory card fino a 16GB), radio FM e media player.
Da segnalare poi la connettività Quad band GSM, UMTS/HSDPA 2100 (per la versione classica) ed UMTS/HSDPA 850/1900/2100 (per la versione americana) e l’accesso veloce a servizi online quali YouTube e Google Maps.
Curiosa quanto interessante la presenza del MBW-150 e del MBW-200, due orologi bluetooth in grado di interagire con le funzionalità dei cellulari (controlli del lettore multimediale, avvisi riguardo messaggi e chiamate ricevuti, regolazione del volume della suoneria, ecc.).
Di tutto ciò, come quasi ovvio, non si conoscono né prezzi di vendita al pubblico né date di debutto sul mercato. E per questo non ci strapperemo certo i capelli dalla testa.