Il Samsung Galaxy S3 ed il Samsung Galaxy Note 2 sono stati a lungo considerati i top di gamma, per quanto concerne i dispositivi che sono caratterizzati dal sistema operativo Android, almeno fino a quando lo scorso mese di marzo l’azienda coreana non ha presentato quello che è destinato a diventare il modello più venduto durante il 2013, vale a dire il Samsung Galaxy S4.
In un contesto di questo tipo, in ogni caso, risulta ugualmente interessante concentrarsi su quelle che sono le principali differenze tra i due modelli, a partire dalle loro dimensioni: il Samsung Galaxy Note 2, infatti, bilancia il suo maggiore peso (180 grammi contro poco più di 130), con uno schermo dalle dimensioni più importanti (5.5 pollici, a fronte di un Samsung Galaxy S3 da 4.8 pollici).
Se dal punto di vista del processore le differenze tra i due smartphone sembrano essere minime, considerando che il Samsung Galaxy S3 può contare su un chip da 1.4 GHz, mentre il Samsung Galaxy Note 2 dispone di un processore quad core da 1.6 GHz, quest’ultimo fa la differenza per quanto riguarda la batteria, complice anche i consumi nettamente superiori legati al nuovo schermo. In questo caso, infatti, il phablet arriva a 3100 mAh con la propria batteria, vale a dire un terzo in più rispetto al Samsung Galaxy S3.
Sostanziale equilibrio, invece, a proposito di un’altra caratteristica sulla quale spesso e volentieri gli utenti si soffermano, vale a dire la fotocamera: in entrambi i casi, infatti, abbiamo avuto modo di raggiungere la quota degli 8 megapixel.
Una curiosità, poi, riguarda la questione del sistema operativo: il Samsung Galaxy S3 ed il Samsung Galaxy Note 2, infatti, sotto questo punto di vista, vanno da mesi di pari passo, con gli update ufficiali che vengono rilasciati con una certa costanza nello stesso periodo, al punto che si immagina uno scenario simile anche con Android Jelly Bean 4.2.2.