Sono giorni ormai che tiene banco la questione relativa al Samsung Galaxy Note 7, visto che le esplosioni segnalate negli ultimi giorni hanno indotto il produttore a ritirare lo smartphone dal mercato. Di recente Samsung ha cercato di imputare quanto avvenuto alla batteria, scagionando in questo modo l’intero hardware dello smartphone.
Fondamentalmente, il surriscaldamento avviene quando l’anodo-catodo entrano in contatto. Processo di fabbricazione estremamente raro. Questo quanto annunciato da Samsung nei giorni scorsi, aprendo il varco all’avvio delle sostituzioni dei prodotti a partire da oggi 19 settembre:
“Based on our investigation, we learned that there was an issue with the battery cell. An overheating of the battery cell occurred when the anode-to-cathode came into contact, which is a very rare manufacturing process error.
This is not a device issue. The issue is isolated to the battery cell only.
We are working with multiple suppliers to ensure that a rigorous inspection process is conducted to ensure the quality of our replacement units and we do not anticipate any further battery issues”.
Aggiungiamo anche il fatto che Samsung ha deciso di rispedire al mittente le accuse, provenienti soprattutto da media coreani, in merito al fatto che tali batterie fossero state prodotte direttamente dall’azienda:
“Several Korean media articles identify Samsung SDI as the supplier of battery that is experiencing the issue? Can you confirm this?
A: In order to meet market demands, we are working with multiple suppliers. Unfortunately we will not be able to confirm this as we work with several suppliers. We are currently working with all of them to protect our customers’ safety first and foremost”.
Per quanto riguarda la sostituzione degli smartphone, dunque, da oggi si apre ufficialmente questo nuovo corso per chi ha già effettuato l’ordine per un Samsung Galaxy Note 7. Nei prossimi giorni otterremo maggiori dettagli anche a proposito dell’avvio del nuovo ciclo di vendite per il popolare dispositivo.