Samsung Galaxy Advance Core vs Samsung Galaxy Note, scheda tecnica a confronto

di Gio Tuzzi Commenta

Uno dei modelli di recente presentati da Samsung, e che in questo momento risulta essere una delle alternative più interessanti per chi è alla ricerca di un dispositivo caratterizzato dal sistema operativo Android è senza ombra di dubbio il cosiddetto Samsung Galaxy Advance Core, che, per caratteristiche, è accostabile ad altri modelli avanzati, come nel caso del cosiddetto Samsung Galaxy Note.

Pur non essendo avvicinabili sul fronte delle dimensioni, il Samsung Galaxy Core Advance è dotato di un processore quad core da 1.2 GHz, di pochissimo inferiore a quello del Samsung Galaxy Note.

Riportiamo di seguito i principali elementi che emergono dalla scheda tecnica del cosiddetto Samsung Galaxy Core Advance:

Data di uscita: Dicembre 2013
Prezzo di listino: –
Scocca
Larghezza: 70.5 mm
Altezza: 133.3 mm
Spessore: 9.7 mm
Peso: 145 grammi
Materiale: Policarbonato
Colori: Nero, bianco
Tastiera QWERTY: No

Display
Ampiezza: 4.7 pollici
Risoluzione schermo: 480 x 800 pixel
Tecnologia: TFT
Densità di pixel: 199 PPI
Touchscreen: Si, Capacitivo, Multi-Touch
Fotocamera
Obiettivo principale: 5 MegaPixel
Zoom: Si
Flash LED: No
Risoluzione Video: 720p
Risoluzione Foto: 1280 x 720 pixel
Obiettivo secondario: 0.3 MegaPixel
Videochiamata: Si
Connettività
Rete: HSDPA, HSUPA, UMTS, GSM
Wi-Fi: 802.11 b/g/n
Bluetooth: 4.0
NFC: No
4G/LTE: No
Hardware
Processore: Dual-Core da 1.2 GHz
GPU: –
RAM: 1 GB
Memoria
Spazio interno: 8 GB
Memoria espandibile: Si
Batteria
Tipo: Litio
Capacità: 2000 mAh
Batteria rimovibile: Si
Sensori
GPS: Si, GPS, A-GPS, Glonass
Bussola digitale: Si
Accelerometro: Si
Giroscopio: No
Prossimità: Si
Luce ambiente: No
Barometro: No
Sistema operativo
Tipo e versione: Android 4.3 JB

Passando al prezzo del Samsung Galaxy Core Advance, emerge che il modello è ora acquistabile a poco più di 150 euro in Rete e la sua disponibilità anche qui in Italia comincia ad essere significativa. Per quanto riguarda il Samsung Galaxy Note, invece, da tempo le importazioni sono notevolmente calate, al punto che il device è presente all’interno di un numero limitato di store, con la possibilità di chiudere l’acquisto del phablet di prima generazione attorno ai 300 euro.

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