Nonostante la smentita di Samsung, i rumor continuano a martellare: il Nexus Two sarà prodotto dalla Casa coreana. Forse non si chiamerà proprio così, ma sarà sicuramente un “Google Phone” in piena regola con il sistema operativo Android Gingerbread (che dovrebbe essere presentato l’11 novembre) e nessuna interfaccia personalizzata (al contrario di quanto si era detto in precedenza). Mistero ancora fitto sulla sua data di debutto: all’inizio si era parlato dell’8 novembre, poi la “scadenza” è stata spostata all’11 dello stesso mese, e ora, a causa di presunti problemi tecnici, sembra esserci stato un ulteriore rinvio.
Stando a quanto riportato da alcune fonti ritenute piuttosto attendibili, il Nexus Two sarebbe affetto da gravi difetti hardware riscontrati solo al termine della fase di test. Questo avrebbe spinto Samsung e Google a rimandare all’ultimo momento il lancio del dispositivo e a riprogrammarne la presentazione solo a problema risolto. Quanto ci vorrà – se qualche giorno, una settimana o qualche mese – è impossibile saperlo.
Esteticamente e tecnicamente parlando, il nuovo Nexus (o come accipicchia si chiamerà il terminale) potrebbe consistere in una sorta di Galaxy S riveduto e corretto con un ampio display AMOLED da 4.0 pollici e una fotocamera frontale. Non “rumoreggiata” ma piuttosto scontata la presenza di funzionalità quali la registrazione video in HD, la riproduzione di tutti i maggiori formati di file audio/video e l’accesso rapido ai social network.
Insomma, di voci di corridoio ne stanno circolando davvero tante (forse troppe!) ma di certezze, allo stato attuale, ce ne sono ben poche. Ragion per cui, la cosa più saggia da fare è rimandarvi ai prossimi sviluppi e incrociare le dita affinché il Nexus Two possa diventare presto molto più che un rumor: restate collegati perché ne sentiremo sicuramente delle belle!