Grandi aspettative attorno al Nexus 5, modello che ha da poco preso forma per Google, con la possibilità di lanciare sul mercato un modello dalle caratteristiche di primissima fascia. Nel dettaglio, siamo al cospetto del primo dispositivo che avrà modo di toccare con mano il nuovo sistema operativo Android Kit Kat 4.4, al punto da essere paragonato anche con modelli di prima fascia, come nel caso del Samsung Galaxy Note 3.
Il phablet di terza generazione, lanciato sul mercato da poco più di un mese dal brand coreano, può contare per forza di cose su uno schermo più grande rispetto al Nexus 5, ma è interessante concentrarsi soprattutto sul fatto che due tra i top di gamma Android, saranno caratterizzati dal medesimo processore: in entrambi i casi, infatti, avremo modo di parlare di un quad core da 2.3 GHz circa, per chi ama la potenza.
Riepiloghiamo, arrivati a questo punto, la scheda tecnica dello smartphone in questione:
Sistema Operativo: Android 4.4 KitKat (stock)
Display: IPS da 4,95 pollici, risoluzione Full HD (1920×1080), 445ppi
Processore: CPU: Qualcomm Snapdragon™ 800, 2.26GHz , GPU: Adreno 330, 450MHz
Memoria: 2GB RAM
Archiviazione: 16GB o 32GB
Fotocamera: frontale 1,3 megapixel, posteriore 8 megapixel con OIS e HDR+
Connettività: Dual-band Wi-Fi (2.4G/5G) 802.11 a/b/g/n/ac, NFC (Android Beam), Bluetooth 4.0, GSM: 850/900/1800/1900 MHz, WCDMA: Bande: 1/2/4/5/6/8, LTE: Bande: 1/3/5/7/8/20
Sensori: GPS, giroscopio, accelerometro, bussola, prossimità/luce ambientale, barometro
Batteria: 2300 mAh (promette 17 ore di chiamata, 300 ore in standby e 8,5 ore di navigazione)
Dimensioni: 69,17 x 137,84 x 8,59 mm, 130 g (4,59 oz)
Importante evidenziare alcuni aspetti riguardanti il prezzo dello smartphone, essendo il Nexus 5 in vendita all’interno del Play Store a 349 euro, per quanto concerne la versione da 16 GB, mentre quella da 32 GB ha un costo pari a 399 euro. Passando al Samsung Galaxy Note 3, invece, dobbiamo evidenziare che il prezzo di listino, pari a circa 700 euro, è ormai un lontano ricordo, con la possibilità di portarselo a casa già con un esborso non superiore ai 600 euro.