Forte di una crescita sostenuta che prosegue ormai da molti trimestri, Samsung conquista la vetta mondiale tra i produttori di smartphone. Lo riporta l’analisi di mercato di International Data Corporation (IDC) riferita al terzo trimestre del 2011 che attribuisce alla casa coreana consegne per 23,6 milioni di unità ed una quota di mercato del 20%. Nello stesso periodo del 2010 Samsung aveva consegnato 7,3 milioni di unità e deteneva l’8,8% del mercato. Anno su anno il costruttore ha registrato una crescita del 223,3%.
Nell’analisi di IDC l’eccellente performance di Samsung è attribuita ad una politica commerciale molto aggressiva che ha visto nella gamma Galaxy ed in Android due dei suoi pilastri fondamentali. Anche i modelli basati sul sistema operativo proprietario Bada hanno riscontrato una buona accoglienza sul mercato. Vincente si è rivelata anche la strategia di diversificazione dell’offerta che ha visto Samsung offrire prodotti in tutte le fasce di prezzo.
La seconda posizione tra i produttori nel terzo trimestre va ad Apple che ha consegnato 17,1 milioni di iPhone per una quota di mercato del 14,5%. Anche la casa di Cupertino ha registrato vendite in crescita rispetto allo stesso periodo del 2010 quando le consegne erano state pari a 14,1 milioni. Si è invece contratta la quota di mercato che nel 2010 era pari al 17%. Il ritardo nella presentazione dell’iPhone 4S ha influito negativamente sui numeri della casa di Cupertino che potrebbe registrare tassi di crescita più sostenuti nel quarto trimestre.
Rispetto al Q3 del 2010 ha perso due posizioni Nokia, a ulteriore conferma della fase di difficoltà del produttore finlandese. Nel terzo trimestre Nokia ha consegnato 16,8 milioni di smartphone a fronte dei 26,5 milioni registrati nello stesso periodo del 2010. La top five dei produttori si completa con HTC (12,7 milioni di unità consegnate) e RIM (11,8 milioni).
Complessivamente il terzo trimestre ha registrato vendite per 118,1 milioni di smartphone con una crescita del 42,6% rispetto agli 82,8 milioni dello stesso periodo del 2010. L’incremento anno su anno pur sostenuto si è rivelato leggermente inferiore al 49,1% atteso da IDC. Su questa discrepanza ha pesato il ritardo nella presentazione dell’iPhone 4S che negli anni precedenti ha trainato i numeri del Q3.
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