Il Samsung Galaxy Round, ovvero quello che è stato identificato come il primo smartphone con display flessibile ad essere lanciato sul mercato, è soltanto un device di prova, soltanto un lontano avvicinarsi a quella che in futuro potrebbe diventare una tra le tecnologie maggiormente diffuse ed apprezzate dall’utenza.
A render nota la cosa è stato in primis il sito web SmaMobile che ha affermato di aver ricevuto l’informazione in questione da una fonte interna a Smasung.
Stando a quanto emerso l’azienda sudcoreana considererebbe il Galaxy Round solo come un device di test che proprio per tale ragione sarà disponibile in quantità limitata.
Questo, detto in altri termini, sta a significare che la possibilità di acquistare il nuovo smartphone Samsung sarà davvero molto bassa.
Qualora l’informazione in questione fosse vera sarebbe dunque possibile trovare una valida spiegazione all’elevato prezzo di acquisto del dispositivo attualmente superiore addirittura ai 1000 dollari.
Per il momento il Samsung Galaxy Round è stato introdotto soltanto in Corea del Sud e sarà molto difficile che il device possa giungere anche in altri territori.
Questa, comunque, non sarebbe la prima volta che Samsung lancia un dispositivo per testare una nuova tecnologia. Basti infatti pensare al Galaxy S2 HD LTE, approdato soltanto in Corea del Sud come prova per il display Super AMOLED in HD a 720p.
SamMobile spiega anche che oltre a fare da test per la tecnologia flessibile il Galaxy Round di Samsung avrebbe inoltre permesso all’azienda di attirare maggiormente l’attenzione su se stessa facendo propria la prima posizione in fatto di aziende che propongono dispositivi di questo tipo.
Anche LG, infatti, sta preparando il suo smartphone con display flessibile, l’LG Flex, ma non sarà presentato ufficialmente prima del mese di novembre. Samsung, quindi, è riuscita a battere la concorrenza sul tempo.
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