Nuovi patemi sul tema sicurezza, per gli utenti in possesso di un dispositivo Android, a causa di un allarme lanciato nei giorni scorsi, a sua volta figlio del possibile download di un’applicazione solo apparentemente certificata, ma in grado di causare molti danni.
Sul tema, in queste ore, si è espressa anche la cosiddetta BlueBox Security, società di San Francisco che negli ultimi anni ha acquisito esperienza in questo particolare campo:
“Un dispositivo colpito da questo exploit può eseguire qualunque azione malevola immaginabile, compresa l’inclusione del dispositivo in una botnet, origliare conversazioni sfruttando il microfono, esportare i dati verso terze parti, cifrare i dati e tenerli in ostaggio, spedire SMS a servizi con tariffazioni speciali, eseguire attacchi DDoS contro specifici target o attivare funzioni per la cancellazione del dispositivo”.