Nokia è una delle società che più si è impegnata nei temi della produzione etica, dell’impatto socio-culturale e della sostenibilità ambientale della propria attività. Annualmente il produttore finlandese pubblica un documento denominato “Sustainability Report” in cui fa il punto sui risultati conseguiti e sugli obiettivi futuri da raggiungere. L’edizione 2011 del Sustainability Report è stata presentata da poche ore e lancia, come al solito, interessanti spunti di riflessione.
Il documento è suddiviso in due grandi aree denominate PEOPLE (Persone) e PLANET (Pianeta). Nella prima parte Nokia descrive l’impatto del settore “mobile” sulla vita delle persone, sull’istruzione, sulla sanità e più in generale sulla qualità della vita. In quest’area il tratto più forte del 2011 è stato il progetto della società per portare l’accesso ad internet al prossimo miliardo di persone e che in concreto ha registrato l’arrivo della gamma Asha appositamente pensata per offrire funzioni complete a costi accessibili.
I servizi Nokia Life per l’agricoltura, l’intrattenimento, lo studio e la medicina così come il progetto Nokia Screen Reader per l’accessibilità dei contenuti sono altri due esempi concreti dell’impegno di Nokia nel sociale. Nell’area PLANET La società fa invece il punto sul proprio impegno nella sostenibilità ambientale dei propri progetti. In questo senso Nokia si è impegnata a contrastare la vendita illegale di materie prime ed ha continuato nel processo di rinnovamento dei propri cicli produttivi. Un esempio concreto di questa volontà si è visto ad esempio con il lancio del Nokia 700, uno smartphone che fa ampio impiego di materiali bio-compatibili e componenti plastici e metallici ottenuti da materiali riciclati. Concetti simili si ritrovano anche nei modelli Asha 200 e 201 che propongono un approccio “eco” anche nel basso di gamma.
Anche nel 2011 la società finlandese ha confermato la propria preferenza verso le fonti energetiche rinnovabili. In un settore il cui sviluppo è più lento delle aspettative societarie, Nokia ha avviato diversi progetti di intervento diretto come ad esempio il sistema di produzione a celle a combustibile delle sede statunitense di Sunnyvale o la stazione di bio-carburante a disposizione dei dipendenti della fabbrica indiana di Chennai.
Il report completo può essere scaricato in PDF dal sito Nokia.
[Photo Credits | Nokia]