I cellulari diventano di anno in anno più evoluti portando con se funzioni che, a volte, non avremmo nemmeno immaginato. Basti pensare agli ormai diffusissimi accelerometri, solo 2 anni fa erano in pochi a conoscere l’esistenza di un optional del genere ma con l’avvento dell’iPhone, ha iniziato a far comparsa su tutti i modelli di fascia medio alta. Lo stesso vale per la bussola digitale. Sei mesi fa tutti a chiedersi cosa mai sarebbe potuta servire una “trappola” del genere in un telefonino, ma basta vedere come GoogleMaps è in grado di sfruttarla per il suo StreetView per rendersi conto che è davvero una trovata geniale.
Il prossimo optional che potremmo vedere presto sulle prossime generazioni di smatphone arriva direttamente dai laboratori Nokia Research Center di Helsinki e si chiama RADAR, Radio Detection And Ranging. Il dispositivo, per ora prototipo ma non molto lontano dal diventare implementabile in ogni modello a costi contenuti, utilizzando le onde elettromagnetiche è in grado di misurare le distanze, controllare il volume e rilevare velocità e direzione.
Sfruttando il meccanismo di funzionamento dei classici (famigerati) Autovelox, i nostri cellulari potranno essere puntati verso persone e veicoli per determinarne la velocità oppure, rilevando la distanza dal nostro orecchio, potranno aumentare o diminuire il volume della chiamata in corso.
Ancora non abbiamo idea di come questa tecnologia possa essere implementata e sfruttata per usi pratici – e perchè no, ludici – ma viste le recenti innovazioni che troviamo nei nostri cellulari abbiamo capito che ormai è solo questione di poco tempo perchè gli sviluppatori sfruttino la loro fantasia in modo creativo per la gioia di tutti noi. E chi ha provato a giocare con qualche videogame per iPhone che sfrutta l’accelerometro, questo lo sa bene. Ora non ci resta che aspettare fiduciosi ed ancor più curiosi di saggiarne le effettive potenzialità.